TREVISO - "Il Sindaco Manildo che fino a pochi mesi fa compiaceva gli ordini imposti dal Governo acconsentendo all’arrivo (già al limite) di clandestini, ora si accorge che le strutture ricettive adeguate non possono sostenere ulteriori “ospiti. Un circolo vizioso nel quale a rimetterci sono solo i cittadini trevigiani”. Se la prende con Manildo il consigliere della Lega ai Trecento, Mario Conte, commentado la tragica, quanto paradossale, situazione dei profughi arrivati in città con un pullman e bloccati davanti alla stazione dei treni.

“Mi chiedo, è questa il tipo di ospitalità che le politiche buoniste intendono? Lasciare 35 clandestini ostaggi di un pullman e intanto leggiamo l’allarmante notizia dell’imminente arrivo di altre 500 persone in Veneto. Il pericolo di invasione è ormai chiaro a tutti” ribadisce Conte.

“Paghiamo generosamente le forze militari per incentivare il traffico di esseri umani, spesso senza controlli effettivi né di documenti né medici, portando nel nostro Paese chi non possiamo più ospitare, a discapito della sicurezza dei nostri cittadini, e poi dichiarano illegali le ronde di quartiere. Ma come si può stare tranquilli?”. “Questo fa capire come il progetto Mare Nostrum sia stato un fallimento e comporti situazioni ormai fuori controllo”.