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19 ottobre 2024

Treviso

Protezione Civile di Treviso in prima linea: il rientro dopo l'intervento in Emilia-Romagna

La squadra, composta da 28 volontari, ha operato in turni insieme ad altre forze del Veneto

| Angelo Giordano |

| Angelo Giordano |

Protezione Civile di Treviso in prima linea: il rientro dopo l'intervento in Emilia-Romagna

TREVISO - La Protezione Civile di Treviso, insieme ad altre squadre venete, ha concluso le operazioni di soccorso in Emilia-Romagna, dove ha prestato aiuto alle popolazioni colpite dalle alluvioni tra Faenza e Brisighella. Il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha espresso il suo ringraziamento per l'impegno e la professionalità dei volontari. "Un grazie speciale a tutti i volontari e funzionari, compresi i soccorritori dell'Ana, che hanno dato un aiuto concreto in queste zone devastate dalle calamità", ha dichiarato Zaia.

La squadra di Treviso, composta da 28 volontari, ha operato in turni insieme ad altre forze del Veneto, che complessivamente contavano 177 persone. Il contingente trevigiano ha contribuito significativamente al lavoro della Colonna mobile regionale, che è stata attiva in Emilia-Romagna dal 18 settembre. L’operato ha visto il coinvolgimento di 41 organizzazioni di volontariato per un totale di 530 giornate-uomo.

Zaia ha voluto anche sottolineare l’importanza del lavoro svolto dai volontari trevigiani e di tutte le altre province, che si sono resi indispensabili non solo in Emilia-Romagna, ma anche nelle aree del Veneto colpite dalle recenti precipitazioni. Il presidente ha concluso ringraziando i volontari per la loro generosità e professionalità, qualità che hanno ricevuto grande riconoscimento anche da parte delle comunità emiliano-romagnole.

 



Angelo Giordano

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