Provincia: ecco i nuovi dirigenti
Allontanato il 50 per cento del personale, la provincia di Treviso si riorganizza. E non chiude (sia chiaro)
| Emanuela Da Ros |
TREVISO - Leonardo Muraro è sereno. Tra un paio di mesi, non sarà più presidente della provincia di Treviso. Ma intanto gongola. Dice che le direttive Delrio sulla riorganizzazione (vietato pronunciare la parola “abolizione”) delle province sono state rispettate e che Treviso è in regola. Metà dei dipendenti sono stati allontanati dall’ente, ma tutti stanno bene. Come nel lieto fine di una commedia. La commedia della “provincia”, appunto.
“Ancora una volta - spiega Muraro - grazie al lavoro e alla grande disponibilità di tutti i dipendenti, abbiamo redatto l'organigramma in base alle normative che hanno rivoluzionato l'Ente Provincia in questi ultimi anni. Come già programmato, entro l'anno saranno già 119 i dipendenti che avranno lasciato l'Ente tra mobilità, trasferimenti e pensionamenti. Abbiamo raggiunto l'obiettivo di riduzione del 50 per cento della spesa del personale imposto dalla Delrio, senza che nessuno dei dipendenti avesse problemi e, soprattutto, senza aver fatto venire meno i servizi ai cittadini, che è la nostra prima missione. Ringrazio allora tutte le parti in causa: i dipendenti, i sindacati, la Giunta e il Consiglio, gli Enti coinvolti. Sarà un anno particolare per la Provincia vista la scadenza del mandato, ma continueremo a operare per il bene dei trevigiani”.
E intanto, sono stati nominati i dirigenti e i funzionari di un ente che è tutt’altro che scomparso. Per le funzioni fondamentali e generali, la Provincia di Treviso avrà in carico diretto 262 dipendenti. Per le funzioni non fondamentali delegate, 77 lavoratori diventeranno a tutti gli effetti dipendenti della Regione Veneto, ma continueranno a svolgere la propria mansione dal Sant'Artemio in base alle competenze assegnate. Il personale del Centro per l'Impiego, diventato statale in seguito alle leggi governative, resterà comunque in Provincia di Treviso, pagato in parte dallo Stato, in attesa dell'accordo Stato-Regioni per la gestione del servizio lavoro: 70 dipendenti. In seguito all'accordo raggiunto con la Regione, infine, 24 dipendenti continueranno a svolgere le proprie funzioni di Polizia Provinciale per il controllo ambientale e faunistico del territorio.
Il nuovo organigramma è così composto:
Presidente: Leonardo Muraro
Direttore Generale: Carlo Rapicavoli
egretario Generale: Paolo Orso
Capo di Gabinetto: Franca Tonello
Funzioni Fondamentali
Edilizia Scolastica, Patrimonio e Stazione Appaltante: Antonio Zonta
Viabilità: Maurizio Veggis
Trasporti: Francesco Pengo
Ambiente e Pianificazione Territoriale: Simone Busoni, Elisabetta Perona
Funzioni Generali e di Gestione
Affari Legali, Contratti e Provveditorato: Gianluigi Masullo
Risorse Finanziarie: Francesco Pengo
Personale e Affari Generali: Uberto di Remigio
Sistemi Informatici: Piero Bernardi
Funzioni Delegate
Protezione Civile, Caccia, Pesca e Agricoltura: Giuseppe Porcellato
Promozione del Territorio, Formazione Professionale e Politiche Sociali: Giulia Millevoi
Centri per l'Impiego
Settore lavoro: Diana Melocco