LA PROVINCIA PRENDE LE FORBICI: TAGLIATI CELLULARI E AUTO BLU
Il piano verrà messo ai voti il 28 giugno
| Mauro Favaro |
TREVISO – La Provincia taglia. Allegato al bilancio che verrà messo ai voti il 28 giugno, infatti, c'è un piano di razionalizzazione delle spese di funzionamento del Sant'Artemio che va a passare il bisturi anche sulle uscite più piccole.
Verranno ridotti i computer, da 684 a 649 nel giro di tre anni, sforbiciati i fax, da 235 a 180, e le fotocopiatrici, da 81 a 67. Ma non basta. Già dal prossimo anno verrà tagliata una delle attuali due auto blu a disposizione della giunta Muraro e le vetture di servizio passeranno da 93 a 88, senza contare le 38 della Polizia provinciale e delle guardie ittico-venatorie. Per un risparmio totale sul parco macchine di quasi 30 mila euro, da 126 mila a 98 mila euro, in tre anni.
Non si salvano nemmeno i telefoni. Quelli fissi passeranno dagli attuali 768 ai 730 del 2014. Lo stesso vale per i cellulari, che scenderanno da 320 a 260, tra cui c'è solo uno smartphone. Un taglio, quello della telefonia, pari a 40 mila euro.
Si rallenta anche sulla spesa per i 662 dipendenti, pronta a passare da 23,3 milioni ai 21,1 milioni del 2014. Le famose consulenze esterne, inoltre, quest'anno non potranno superare i 1,3 milioni. Soglia che in tre anni scenderà sotto i 950 mila euro.
Come mai d'improvviso questa passata di forbici? Come prima cosa perché ormai da anni in Provincia si parla della necessità di definire una spending review. Insomma, di risparmiare un po'. Tanto che una parte della stessa maggioranza di centrodestra, a partire dai “ribelli” del Pdl, si sono già detti più volte pronti a votare contro il nuovo programma economico senza sforbiciate. E poi c'è un elemento dal quale non si scappa: la riduzione dei soldi in cassa.
I trasferimenti provenienti da Stato, Regione ed Europa sono calati di oltre il 20 per cento. Tagli, in un bilancio all'incirca da 300 milioni, che le tasse e le imposte non riescono a coprire nonostante siano aumentate dai 66 milioni del 2010 ai quasi 90 previsti per quest'anno. Con l'aliquota sulla Rc Auto, portata in estate dal 12,5 al 16 e ora livellata al 15 per cento, che recita la parte del leone passando dai 49,9 milioni del 2010 agli oltre 73 milioni messi in conto nel 2012. Non resta che tirare la cinghia.