VALDOBBIADENE – “Come sapete è stato indetto un concorso per riprogettare piazza Marconi. Aiutiamo i progettisti: cosa vorreste in piazza?”: è il semplice quesito che nella pagina social del paese ha scatenato decine di commenti. Ogni valdobbiadenese ha in mente la sua piazza ideale, chi la vuole verde, con erba e piante, chi chiede parcheggi e chi non li vuole, per altri ancora il problema è rivitalizzare le attività commerciali in modo che si riaprano i negozi chiusi in centro. Indiscutibilmente il tema è caldo ma è anche palese che sta a cuore alla gente, d'altronde Valdobbiadene ha sempre vantato una della piazze più belle della provincia e non gli si può certo dar torto.

Ma c’è anche chi è rassegnato all’impossibilità di modificare la situazione: “L'unica cosa che si può fare con tutti gli stabili attorno più 7 strade è una bella grande comoda rotonda con parcheggi questa è l'unica cosa che funzionerebbe veramente oppure chiudi tutti gli accessi ci arrivi solo a piedi e pianti erba piante fiori tutto quello che vuoi ma tutte e due le cose assieme non funzionano c'è troppo poco spazio”. Indiscutibilmente far coincidere le esigenze della viabilità con quelle della comunità che chiede una piazza godibile è impresa tutt’altro che facile.

Lo scontro è tra storia e modernità. La piazza è nata in un’epoca dove le esigenze viaria erano ben diverse da quelle attuali e la convivenza con il traffico l’ha inevitabilmente snaturata. Considerazioni che hanno indotto più di uno a proporre uno ritorno al passato, togliere le auto e magari ripristinare gli elementi persi nel tempo come la fontana che zampillava vicino al campanile. Fatalmente non mancano anche i bontemponi ma ciò che emerge è il desiderio che il parere popolare trovi spazio nelle scelte.