"Quattordici contagiati ma già cinque negativizzati"
Report della casa di riposo di Motta da parte del presidente Renzo Cester che puntualizza la situazione
| Angelo Giordano |
MOTTA DI LIVENZA - Nel consueto report settimanale, segnalati quattordici contagi, all’interno della casa di riposo Tomitano Boccassin di Motta.
Lo nota è del presidente dell’ente Renzo Cester: «In accordo con la Ulss 2 Marca trevigiana, continuano settimanalmente gli screening a tutte le persone anziane e a tutto il personale, attraverso l’utilizzo di tamponi rapidi o molecolari. Nei casi sospetti, i test con tampone rapido vengono realizzati immediatamente, senza aspettare la scadenza programmata della settimana».
E segnala i dati aggiornati alla fine della scorsa settimana: «Il contenimento del contagio è tenuto sotto la soglia delle quindici persone in struttura, ad oggi quattordici. In questa settimana, inoltre, cinque persone sono rientrate nella norma, con risultati di negatività al test. I famigliari delle persone interessate sono state prontamente e debitamente informate. Infatti ogni giorno viene data la possibilità di comunicare per telefono o in video chiamata ai numeri dedicati con i responsabili di riferimento, o direttamente con il famigliare.
I numeri telefonici dei nuclei per comunicare con la restante parte degli ospiti restano gli stessi».
«Dal 2 novembre abbiamo istituito un “nucleo protetto” che permette di gestire le dinamiche di evoluzione in modo più efficace, con l’obiettivo primario di contenere la diffusione del virus. Questo “nucleo protetto” è gestito da personale dedicato, preparato e attento. A questo si aggiunge nell’ultima settimana una maggior permanenza degli ospiti nelle proprie camere sempre per rendere più efficace il contenimento del virus». Mentre permane il divieto di visita:«La Casa rimane chiusa alle visite di familiari e parenti, così come è interrotto il servizio della Santa Messa domenicale, fino a quando la situazione tornerà a livelli di normalità».
Qui la nota integrale del 19 novembre.