MILANO - Un brutale episodio di violenza si è verificato ieri, sabato 27 maggio, nei pressi di piazza Gae Aulenti a Milano. Un giovane diciottenne è stato aggredito da due coetanei, subendo gravi lesioni causate da calci, pugni e persino un coltello.

L'aggressione si è verificata nel tardo pomeriggio, intorno alle 19:30, in via Fratelli Castiglioni, a breve distanza da piazza Gae Aulenti. Per ragioni ancora sconosciute, il giovane diciottenne, di origine egiziana, si è trovato a dover affrontare due ragazzi della sua stessa età.

Davanti a una folla di una decina di giovani, con un'età compresa tra i 13 e i 20 anni, i due aggressori hanno preso di mira il giovane e lo hanno colpito ripetutamente. Inizialmente utilizzando calci e pugni, uno dei due aggressori ha poi impugnato una bottiglia e l'ha utilizzata come arma per continuare a malmenare la vittima. Durante l'aggressione, è stato estratto un coltello con il quale il giovane è stato ferito.

I carabinieri della Compagnia Duomo sono intervenuti immediatamente sul luogo dell'incidente. Hanno prontamente recuperato l'arma utilizzata e l'hanno sequestrata per le indagini in corso. Attualmente, le forze dell'ordine stanno analizzando le registrazioni delle telecamere di sorveglianza e hanno già preso le testimonianze di numerosi spettatori, al fine di ricostruire esattamente la dinamica degli eventi e stabilire le responsabilità.

La vittima dell'aggressione è attualmente ricoverata presso l'ospedale San Gerardo di Monza, le cui condizioni sono gravi ma non si teme per la sua vita. Si attendono ulteriori aggiornamenti sulla sua situazione.