REFERENDUM IDV: 21 MILA GRAZIE
Firme raccolte solo nella Marca. In Italia consegnate in Cassazione 2.200.000 firme
| Laura Tuveri |
TREVISO – Un bel lavoro è stato fatto dagli attivisti dell’Idv per la raccolta di firme sui tre referendum indetti dal partito fondato da Di Pietro contro il nucleare, la privatizzazione dell’acqua e il legittimo impedimento. Sono state consegnate in Cassazione ben 2.200.000 firme raccolte in tutta la Penisola.
La maggior parte delle firme che l'Italia dei Valori ha consegnato in Cassazione, circa 800mila, sono state raccolte per il quesito referendario che chiede l'abolizione del legittimo impedimento, 750 mila quelle contro la privatizzazione dell'acqua e 740 mila quelle contro la legge sul ritorno del nucleare, dopo che nel 1987 gli italiani tramite referendum avevano già abrogato la legge che lo voleva.
In Veneto le firme raccolte sono state 120.000, 21 mila delle quali in provincia di Treviso e 3.900 nell’area di Paese e più precisamente sono state raccolte circa 1300 firme per referendum. In particolare 1.281 contro la privatizzazione dell’acqua, 1.275 contro il legittimo impedimento e 1.256 contro il nucleare.
“Abbiamo incontrato migliaia di cittadini arrabbiati ma ancora fiduciosi in un’Italia migliore – ha commentato Andrea Zanoni (nella foto) del direttivo provinciale Idv e capogruppo in consiglio comunale a Paese presente in tutti i gazebo della zona in veste di consigliere comunale e certificatore delle firme – cittadini che hanno compreso l’importanza del sostegno a questi referendum che rappresentano altrettante battaglie per la legalità, la giustizia e un ambiente sano.
Dal primo maggio a fine luglio, grazie a dei volontari meravigliosi abbiamo raccolto firme ininterrottamente in tutte le piazze delle frazioni di Paese, nell’area del mercato settimanale, a Zero Branco e a Trevignano.
Nonostante fossimo penalizzati da difficili condizioni per la realizzazione dei gazebo dovute ad un territorio privo di aree pedonali dove è incontrare le persone disponibili a fermarsi e firmare, abbiamo ottenuto un risultato meraviglioso raccogliendo quasi il doppio delle firme che avevamo preventivato.
Per tutti noi è stata un’esperienza meravigliosa perché abbiamo avuto modo di incontrare da vicino molte persone e conoscere anche le varie problematiche del nostro martoriato territorio”.