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24 luglio 2024

Vittorio Veneto

Revine Lago, il consiglio comunale a maggioranza reintroduce gli erbicidi

La minoranza protesta: “Un passo indietro nella cura e nel rispetto dell’ambiente”

| Claudia Borsoi |

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| Claudia Borsoi |

mamme revine lago

REVINE LAGONel 2018 il comune di Revine Lago era balzato alle cronache perché aveva bandito il diserbo chimico, preferendo all’impiego di erbicidi le mani umane per rimuovere le malerbe da cimiteri, strade comunali e giardini pubblici. Una metodologia che se all’inizio aveva coinvolto vari volontari, con il tempo è risultata difficile da portare avanti, tanto che già tre anni fa l’amministrazione comunale, nel frattempo cambiata, aveva portato in aula la reintroduzione degli erbicidi, modifica poi congelata. L’altra sera, lunedì, il punto è tornato in discussione. E a maggioranza è stata votata la modifica al regolamento di polizia rurale che ha reintrodotto i prodotti chimici per il diserbo nei cimiteri e lungo le strade provinciali.

 

“Come in altri comuni, abbiamo reintrodotto i prodotti chimici per le aree cimiteriali e i cigli delle provinciali, mentre lungo le vie comunali useremo, a meno di situazioni di emergenza, il decespugliatore – chiarisce il sindaco Massimo Magagnin -. Valuteremo l’acquisto dei prodotti migliori anche se costano di più. Prodotti che non saranno impiegati nei giardini pubblici, nelle scuole e nel parco dei laghi dove si continuerà ad usare solo il decespugliatore”.

 

Contraria a questa scelta l’opposizione di Insieme per Revine Lago vicina all’ex sindaco Michela Coan che nel 2018 aveva attuato quella svolta. Lunedì sera in consiglio la minoranza ha cercato anche con una mozione di far cambiare idea al sindaco. Il consigliere Marco Casagrande (Insieme per Revine Lago) ha chiesto in modo accorato un ripensamento e proposto per la gestione dei cimiteri il loro inerbimento e per piazze e marciapiedi il pirodiserbo. Ma a maggioranza prima la mozione è stata bocciata, poi è stata accolta la modifica al regolamento che ha reintrodotto i prodotti chimici. Alcuni cittadini, tra loro esponenti del Gruppo Mamme Revine Lago, hanno abbandonato l’aula in segno di protesta. “Un giorno triste per noi. Sicuramente ci organizzeremo e la cosa non finirà qui” commenta l’ex sindaco Coan.

 

“Già il 29 marzo 2021 era stata portata all’ordine del giorno del consiglio la modifica al regolamento e poi, come maggioranza, era stato fatto un passo indietro, perché in quel giorno ci era arrivata una richiesta dall’azienda Ecor NaturaSì che grazie ad una rete di volontari e a dipendenti in pensione e non dell’azienda avrebbe gestito le aree cimiteriali con mezzi meccanici – ricorda il sindaco Magagnin -. Abbiamo così stretto un accordo tra pubblica amministrazione e volontari, a cui abbiamo messo a disposizione dpi e copertura assicurativa per eseguire, da aprile a ottobre, una volta al mese, l’estirpazione delle erbe. Quel patto di cittadinanza è stato poi riproposto nel 2022, ma nel frattempo l’aiuto manuale di molti volontari era venuto meno e molti cittadini si lamentavano soprattutto per lo scarso decoro dei cimiteri. Nel 2023 l’avviso per il patto è andato deserto e ci siamo barcamenati. Ora abbiamo deciso di riportare la modifica al regolamento per rispondere anche alle crescenti richieste di decoro per i cimiteri da numerosi cittadini”.

 


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