Ridere per beneficienza. Riparte a Vedelago “Risate in arena”
Oggi e domani sul palco Gigi Mardeagn con “Tu chiamale se vuoi… influenze” per riflettere e sorridere sulla pandemia. L’incasso sarà devoluto in favore del piccolo Nicolò Martin.
VEDELAGO - Oggi e domani si potrà aiutare il prossimo… semplicemente andando a ridere a teatro. Inizia questa sera la rassegna “Risate in arena 2021”, presso il Parco della biblioteca comunale di Vedelago, un ciclo di 5 spettacoli a cura di Satiro teatro, che segna la ripartenza delle attività teatrali e il ritorno della bellezza degli eventi dal vivo, dopo oltre un anno di fermo.
E il primo spettacolo sarà anche un modo per ridere della pandemia, esorcizzando paure e frustrazioni. In anteprima nazionale, Gigi Mardegan, con la regia di Nora Fuser, porterà infatti in scena “Tu chiamale se vuoi… influenze” di Fulvio Ervas, spettacolo ideato e composto durante il primo lockdown della primavera 2020.
Ricorda l’autore: «Mio nonno ha vissuto due guerre mondiali e due epidemie influenzali. Mio padre una guerra mondiale e tre epidemie influenzali. Io solo tre epidemie influenzali: l’asiatica del 1957; la Hong Kong del 1969 e il Covid del 2020. Dovrei concluderne che alla mia generazione è andata meglio che a quelle precedenti, che forse, sia pure su tempi lunghi, il mondo cammina e non sono tutte, o dappertutto, cose tremende. Ma sono, comunque, eventi a cui prestare attenzione. Per questo ho scritto una commedia sul nostro rapporto con le epidemie influenzali. Perché sono uno specchio in cui rifletterci e perché riflettere permette, sempre, di agire meglio. E di gestire le paure, di capire i rischi effettivi. Naturalmente ho usato l’ironia. Ho cercato di promuovere il sorriso, se non come vaccino, almeno come vitamina per la mente e l’anima».
L’incasso delle due serate di oggi e domani saranno inoltre devolute all’associazione “Il sorriso di Nicolò Martin”, fondata dal padre del piccolo Nicolò, ammalato di SMA1 (atrofia muscolare spinale) che non li permette di mangiare o respirare autonomamente. La cura per questa terribile malattia c’è, ma è molto costosa ed è disponibile unicamente negli Stati Uniti. I fondi raccolti serviranno per sostenere le ingenti spese di cura, soggiorno, terapie che si renderanno indispensabili per la guarigione del bambino. Andare a teatro non è mai stato così importante.
Inizio spettacoli ore 21.15. Consigliata prenotazione a info@omonero.it. Informazioni: 347/1524429.