Schianto di Portogruaro, una ragazza salva perché era scesa prima
E' la sorella di una delle vittime. Il fratello di uno dei ragazzi era morto anch'esso in incidente
| Ansa |
PORTOGRUARO (VENEZIA) - Una quarta occupante della Bmw nella quale ieri notte hanno perso la vita tre giovani, a Portogruaro, si è salvata perchè poco prima era stata già riaccompagnata a casa. Si tratta della sorella di una delle vittime, Altin Hoti, 22enne, di origine kosovara. E' probabilmente questa la ragione per la quale ai soccorritori era stato riferito della probabile presenza di una quarta persona, che però i sommozzatori dei vigili del fuoco, perlustrando il canale, non avevano trovato.
Sono due amici di origine kosovara e una ragazza italiana 21enne le tre vittime della Bmw sbandata e finita in un canale la notte scorsa a Portogruaro (Venezia). Si tratta di Gjeci Egli, 20 anni, di Portogruaro, Altin Hoti, 22 anni, di Concordia Saggitaria (Venezia), e Giulia Di Tillio, 21 anni, studentessa di Economia aziendale, fidanzata di Altin. Per la famiglia Hoti un'altra tragedia della strada, dopo quella che l'aveva colpita nel maggio scorso, quando Admir Hoti, 19enne, fratello di Altin, era morto in un altro incidente, sulla tangenziale di Portogruaro, nel quale era rimasto ferito anche il padre.
Secondo una prima ricostruzione, la vettura - una Bmw nera - proveniva da Viale Venezia, in Borgo Sant'Agnese, quando nell'affrontare una curva è andata dritta, sfondando il guardrail e precipitando nel fiume Reghena. I sommozzatori stanno scandagliando il corso d'acqua alla ricerca di quella che potrebbe essere una quarta vittima, di cui al momento non vi è certezza.
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