Scrutatori non 'choosy', 120 euro per 2 giorni di spoglio. Ai presidenti ne vanno 150
ROMA - In periodo di crisi ci si accontenta anche di un lavoro di due soli giorni. Come nel caso dei presidenti di seggio e degli scrutatori, che scaldano i motori per l'appuntamento elettorale del 24 e 25 febbraio prossimi. In Lombardia, nel Lazio e nel Molise, dove si vota per il rinnovo dei Consigli regionali, i controllori delle schede elettorali potranno usufruire degli 'straordinari' previsti dalla legge.
I presidenti di seggio avranno una 'busta paga' di 150 euro, gli scrutatori una retribuzione di 120 euro. Nel caso ci siano più elezioni contemporaneamente (escluso il referendum), il compenso viene aumentato di 37 euro per i presidenti e di 25 per gli scrutatori, fino ad un massimo di 4 maggiorazioni.
Al presidente ed ai componenti delle sezioni elettorali nella cui circoscrizione ci sono ospedali e case di cura con almeno 100 e fino a 199 posti letto o istituti di pena, spetta un onorario fisso forfettario, quale che sia il numero delle consultazioni, rispettivamente, di 90 e 61 euro.
(Adnkronos)