Se si vuole...si può
Diversamente tipico, una festa che insegna. E diverte
VAZZOLA - Radici e fasioi, galletto, salumi e prodotti tipici di ogni tipo, gazebo colorati, persone con Sindrome di Down al lavoro, musica, sport e cabaret, allegria e tanti visitatori stupiti e felici: tutto questo è Diversamente Tipico, una festa immersa nel verde del Parco Rossi di Vazzola, giunta alla sua quinta edizione e organizzata dall’Associazione Italiana Persone Down – Sezione della Marca Trevigiana Onlus.
Potrebbe sembrare una festa come tante altre, se non fosse che tutto parla di autonomia e di inclusione sociale per le persone con Sindrome di Down. E non sono solo parole, ma sono soprattutto i fatti a dire che “si può!”: la cassa è gestita dagli adulti e dai ragazzi dell’associazione, grazie a simboli, colori e calcolatrici, agli stand sono loro ad accogliere le persone, a impiattare e consegnare le degustazioni e la sera sono sempre loro a risistemare, pulire e rimettere i tavoli al loro posto. Gli organizzatori, i genitori e i volontari dell’associazione osservano che tutto proceda per il meglio ed hanno il compito più difficile, quello di non intervenire e non aiutare gli standisti, perché significherebbe dire loro “non sei capace”. Commenta la Presidente dell’AIPD Sezione della Marca Trevigiana Santolin “I nostri ragazzi sono entusiasti di Diversamente Tipico, perché è davvero la loro festa e tutto è organizzato perché possano fare da soli. Ci tengono ad accogliere i visitatori e a servirli e anche se qui e là si è formata qualche piccola coda abbiamo visto che i nostri ospiti hanno saputo cogliere il senso della giornata, pazientando e fermandosi a chiacchierare con i nostri standisti”.
Il pomeriggio trascorre veloce grazie ai canti e alle battute dei Cabarettisti Franco Fabrica, ai giochi e alle prove di salvataggio dell’associazione cinofila Mielkan e all’esibizione a colpi di guantone dei ragazzi dell’AIPD e dei Blue Falcons, un gruppo di istruttori di kick boxing che da circa un anno collabora volontariamente con l’associazione. Nel vialetto del parco sono esposti prodotti e verdure dell’AIPD, della Cooperativa Sociale Vita Down di S. Polo di Piave e della Cooperativa Sociale FAI, che gestisce le comunità alloggio per disabili Handyhope di Vazzola e Il Girasole di Orsago. Sparsi per il parco si leggono alcuni cartelli con piccoli aneddoti e curiosità sulla Sindrome di Down come “se tu mi coccoli io mi comporterò da bambino, ma se tu mi stringerai la mano io mi sentirò un adulto” e molti altri, a sigillo di una giornata gioiosa e spensierata che lascia il segno nel cuore e nella mente di tutti i partecipanti.