Down discriminati, Fit-Cisl smentisce l'accaduto
Capozucca: "Conoscere i fatti prima di giudicare"
CONEGLIANO - La segretaria regionale Fit Cisl Veneto "ritiene ingiusto l'attacco al personale di Trenitalia in servizio alla biglietteria di Conegliano", in riferimento alla vicenda del gruppo di ragazzi down che si stava recando in gita a Venezia. "Prima di giudicare - afferma la Fit Cisl - occorre conoscere i fatti per come si sono veramente svolti".
Il sindacato di categoria, per voce del segretario Claudio Capozucca, smentisce che ci sia stato un caso di discriminazione da parte del personale di Trenitalia, denunciato invece dall'associazione trevigiana che si occupa del gruppo di ragazzi.
"L'operatore alla biglietteria, peraltro una persona conosciuta per la sua gentilezza e cortesia - afferma Capozucca - ha constato che la stampa dei biglietti con la riduzione (carta Blu) richiesti dal gruppo dell'Aipd andava molto a rilento" e, pertanto, "in attesa che i biglietti venissero stampati ha chiesto ai ragazzi di far passare avanti gli altri clienti a cui ha rilasciato il biglietto manuale (quello chilometrico)".
Il dipendente ha poi anche espresso "il suo disappunto per il disservizio, lamentando la lentezza del programma di stampa". "Nulla quindi - rileva la nota - contro i ragazzi Down che hanno invece dovuto aspettare a lungo la stampa dei loro biglietti, ma piuttosto" va rilevato "l'impegno dell'operatore della biglietteria di servire al meglio tutta la clientela senza far danno ad alcuno. Va precisato - aggiunge la Fit-Cisl -, che il cattivo funzionamento del software che gestisce i biglietti scontati (come quelli Carta Blu) non è stato casuale, e questo spiega anche il disappunto dell'operatore. Da mesi gli addetti alle biglietteria denunciano alla direzione la lentezza del programma e i conseguenti disservizi per la clientela in termini di tempi di attesa".
"Infine - conclude Capozucca - va detto che i ragazzi sono clienti abituali di Trenitalia e i responsabili di Aipd hanno più volte espresso apprezzamento, anche per iscritto, sul servizio offerto dall'azienda e sulla gentilezza e la professionalità del personale dove non mancano i casi di coloro che sottoscrivono il 5 per Mille proprio a favore della loro associazione".