SEL: SERVE CHIAREZZA SULLA VICENDA EMERGENCY
Rubinato, bene l’azione del Governo, ma non dimentichiamoci dle ruolo del Parlamento per la liberazione dei tre italiani
| Laura Tuveri |
Treviso - Sinistra Ecologia e Libertà di Treviso accoglie con gioia e sollievo la notizia della liberazione di Matteo Dell'Aira, fratello della moglie, Nicoletta, del sindaco di Silea Silvano Piazza e dei medici di Emergency da parte dei servizi segreti afghani.
“Il castello di carta delle menzogne e della campagna di discredito dell’organizzazione, purtroppo subito sposata da alcuni ambienti politici italiani, è ben presto caduto, anche grazie alla solidarietà e al sostegno di tante italiane e italiani che ha avvolto Emergency e il suo fondatore” dice in un a nota il ordinamento provinciale di Sel che ora chiede chiarezza sull’intera vicenda.
“Ora si faccia chiarezza sui veri moventi della strana operazione contro l’ospedale di Emergency, e si colga questa occasione per aprire una riflessione sulle modalità e i risultati dell’impegno dell’Italia nello scenario afghano”. “Sono molto felice che i tre operatori di Emergency siano stati rilasciati. Ero certa che la vicenda si sarebbe risolta in maniera positiva e in breve tempo”.
Questo sono invece le parole dell’on. Simonetta Rubinato (Pd) (nella foto). La parlamentare trevigiana sottolinea che l’impegno del Governo italiano ha dato i suoi frutti. L’esponente del Pd, sindaco di Roncade, fa sapere che nei giorni scorsi si era mobilitata, ottenendo la convocazione congiunta delle Commissioni Esteri di Camera e Senato con l’audizione del ministro degli Esteri Frattini.
“Credo che sia stata importante anche la pressione svolta dal Parlamento, oltre che la mobilitazione di tante persone. Le autorità afghane non potevano rimanere sorde alle pressanti richieste del nostro Paese”. “Spero che i tre operatori facciano presto ritorno alle loro famiglie – conclude l’on. Rubinato – e che, dimenticata questa triste vicenda, possano continuare la loro importante opera umanitaria.