La separazione di Chiara Ferragni e Fedez commentata dal parroco di Trevignano scatena il web
“Perché osservi la pagliuzza nell'occhio del tuo fratello, mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo occhio?”
TREVIGNANO – «Non sorprende la separazione, ma che il mainstream li abbia sempre definiti una “famiglia modello”»: è commento pubblicato nel suo profilo social dal parroco di Trevignano, don Silvio Caterino. Una presa di posizione che non ha stupito molti vista la propensione del religioso ai social ma che ha destato davvero tante reazioni. In verità molte a favore della sua presa di posizione ma c’è anche chi ha visto in questa dichiarazione un'incongruenza con il suo ruolo. Ecco alcuni tra i tantissimi commenti pubblicati: «Corretta l'osservazione del don, ma sui commenti al post mi chiedo: ma non ci è stato insegnato "chi è senza peccato scagli la prima pietra"? - scrive una parrocchiana a cui il sacerdote risponde - sì, ma credo non si ‘giudichino’ le persone in sé, quanto piuttosto un sistema che erge a modello chi non lo è».
Un commentatore, quindi, rammenta le parole del vangelo secondo Matteo, dopo aver sottolineato alcune contraddizioni della Chiesa: «Perché osservi la pagliuzza nell'occhio del tuo fratello, mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo occhio? – e ancora - Non giudicate, per non essere giudicati; perché col giudizio con cui giudicate sarete giudicati, e con la misura con la quale misurate sarete misurati». Don Silvio, quindi, risponde: «condivido perfettamente. Ci sono casi in cui uomini e donne di Chiesa hanno assolutamente tradito la vocazione e la missione ricevuta; ma si tratta di casi, non di tutta la Chiesa. Così per quanto mi riguarda: ho condiviso un mio pensiero su due persone, non su tutte le persone».
Una signora per stemperare il dibattito azzarda un “Magari sono solo chiacchere...” ma viene subito ripresa dal sacerdote: «non proprio. Non si chiamano “influencer” a caso e generano una cultura del “vuoto” piuttosto dannosa… mentre loro riempiono i c/c. Direi che ogni tanto il crollo dei falsi miti fa molto bene». Quindi la parrocchiana timidamente risponde “pensavo più che altro ai loro bambini…”. Il dibattito social quindi si conclude dopo un commento particolarmente caustico: «Ma perché mai un prete parla di famiglia? Su quali basi appoggia questi giudizi? Cosa ne sa un prete di cosa è una famiglia visto che non ne ha una propria...». Il commento prosegue toccando il delicato tema della pedofilia.
Comunque la si pensi forse sarebbe stato più elegante e significativo un “attacco” ai Ferragnez quando erano all’apice del consenso anziché attendere che cadessero in disgrazia.