Ben ritrovati a tutti.

Sabato sera (con un ritardo di 3-5 ore rispetto alla tempistica inizialmente prospettata che vedeva il maltempo già presente nel tardo pomeriggio) si è avuto il transito di una linea temporalesca molto attiva, legata all'intrusione dell'aria fredda da nord che ha scalzato violentemente l'aria calda ed umida pre-esistente.

Non si sono avuti fortunatamente danni rilevanti, anche se in alcune zone si è avuta la combinazione di violente raffiche di vento, pioggia intensa e grandine di piccole dimensioni che hanno causato la caduta di alcuni rami dagli alberi e la rottura di tendaggi e supporti pubblicitari.

L'immagine del radar meteo per le 23.30 circa rende bene l'idea del fenomeno (colorazione molto accesa e con punte di rosso vivo indicano precipitazioni molto forti e temporali ben strutturati)

Le temperature sono nettamente diminuite e sono rientrate nella norma, pure un pò sotto nelle minime (diffusi valori inferiori ai 10°C di notte). Il tempo sta nuovamente per peggiorare, seppur si tratterà stavolta di un passaggio molto rapido e sostanzialmente indolore, che si concretizzerà nella mattinata di mercoledì, quando un fronte freddo di lontana provenienza nord atlantica seguito da aria polare scivolerà sulle Alpi innescando rovesci e qualche temporale, e portando deboli nevicate fin sui 1500-1800mt.

A seguire (e dopo una fredda notte su giovedì) la circolazione cambierà, e da ovest affluirà aria via via più mite ma umida, avvisaglia di una fase di maltempo che sembra interessare le nostre regioni a partire da domenica per svilupparsi pienamente lunedì, quando la pioggia potrebbe essere battente e insistente, in pieno stile primaverile.

Questa mappa (che rappresenta l'andamento più probabile del campo di pressione a 500hPa, circa 5500mt) centrata per domenica mostra bene la saccatura sulla Spagna che sul lato avanzante richiama aria mite e molto umida da sud, preparando la strada alla perturbazione vera e propria che dovrebbe giungere lunedì.

Questo mese di maggio sta dunque contribuendo insieme al precedente aprile a curare le ferite lasciate dalla lunga siccità invernale, e quindi tutto ciò che piove dal cielo è solo ben accetto, specie se non provoca danni o problemi.

In sintesi quindi, ecco il tempo per i prossimi giorni:

Martedì 15 maggio (attendibilità 90%): tempo assai fresco e soleggiato al mattino, con nubi in lento aumento specie dalla sera con primi rovesci sulle Dolomiti in estensione la notte alle Prealpi.

Mercoledì 16 (90%): durante la notte e fino alla tarda mattinata rovesci e qualche temporale caratterizzeranno il tempo con clima molto fresco e quasi freddo in montagna dove all'alba la neve potrebbe scendere fin verso i 1500mt. Tendenza a miglioramento dal pomeriggio con cielo sereno nella notte, quando i valori termici scenderanno notevolmente per il periodo.

Giovedì 17 (90%): splendida giornata assai fresca al mattino con minime prossime a 5°C in pianura, localmente anche inferiori, seguite da un rapido aumento termico ma con clima sempre frizzante. Qualche innocua nube pomeridiana sui monti.

Venerdì 18 maggio (attendibilità 90%): tempo in generale buono, con solo qualche nube pomeridiana sui monti. Clima decisamente più mite rispetto a mercoledì e giovedì, con valori normali per il periodo.

Sabato 19 (80%): tendenza complessiva ad aumento della nuvolosità, ma probabilmente non si avranno precipitazioni, se non qualche breve piovasco in prossimità dei monti. Temperature in ulteriore lieve aumento, insieme al tasso d’umidità.

Domenica 20 (70%): probabile progressivo peggioramento da sudovest con cielo via via sempre più nuvoloso e piogge in estensione dal pomeriggio-sera a tutto il territorio. Venti da sud in rinforzo specie in montagna. Clima mite ed umido.

Tendenza

Ad inizio settimana la bassa pressione presente sulla Spagna sembra interessare direttamente le nostre regioni con un peggioramento più marcato specie nella giornata di lunedì; si tratterà probabilmente di piogge battenti accompagnate da aria mite meridionale. Tendenza a progressivo miglioramento specie da mercoledì.

Curiosità della settimana

Secondo il bollettino “Dolomiti clima” emesso dal Centro Valanghe di Arabba il 7 maggio scorso, il mese di aprile è stato il più nevoso per le nostre montagne dell’intera stagione invernale. Il parziale recupero in vista dell’estate è quanto mai prezioso, e contiamo su precipitazioni copiose anche a maggio per limare ulteriormente il deficit ancora presente (mediamente 167mm da ottobre in Veneto, dato al 30/04/2012) specie verso la pianura lontana dai monti.