Simularono un tentato omicidio, tre arresti
La misura restrittiva nasce da un'indagine, sviluppata dall'aprile scorso dalla Procura, ed avviata dopo il tentativo di omicidio denunciato da uno degli arrestati
| Ansa |
VERONA - I Carabinieri della Compagnia di Villafranca di Verona insieme ai militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Verona hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre persone ritenute responsabili - a vario titolo - di detenzione e porto illegale di armi e munizioni, calunnia, e furto aggravato.
Destinatari del provvedimento sono stati tre uomini di origine albanese, uno dei quali già detenuto dallo scorso 14 settembre poiché trovato in possesso di una pistola in una perquisizione. La misura restrittiva nasce da un'indagine, sviluppata dall'aprile scorso dalla Procura di Verona, ed avviata dopo il tentativo di omicidio denunciato da uno degli arrestati a Povegliano Veronese.
Le indagini hanno permesso di accertare che in realtà si trattava di una simulazione, con lo scopo d'incolpare altre persone con cui, in passato, la falsa vittima aveva avuto dissidi privati. E'stato inoltre ricostruito come i tre indagati avessero la armi da fuoco e munizioni, detenute illegalmente nelle abitazioni ma portate anche in luoghi pubblici. Uno degli arrestati è accusato anche del furto di vari monili in oro e argento in un'abitazione di Verona, commesso in agosto insieme ad altri due connazionali, tuttora latitanti.