Treviso, aggredisce due donne: arrestato per tentato omicidio
Una delle due è finita in pronto soccorso con lesioni gravissime
TREVISO - Nella tarda mattinata di ieri domenica 18 dicembre, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Treviso, a conclusione di serrate indagini, hanno arrestato in flagranza di reato, per tentato omicidio, lesioni personali gravissime e rapina aggravata, un 37enne cittadino dominicano domiciliato a Preganziol. Domenica infatti in via Don Luigi Sturzo del capoluogo trevigiano, per motivi ancora non chiariti, ha aggredito brutalmente due donne, una colombiana ed una italiana. Da una ricostruzione dei fatti, è emerso che le due donne avevano trascorso la nottata in un locale cittadino, dopodiché, intorno alle ore 08.00, erano andate a riposarsi a casa dell'italiana, che è anche la fidanzata del dominicano. Questi le ha raggiunte dopo qualche minuto e, senza alcun motivo, ha iniziato a picchiare la sua compagna, colpendola ripetutamente con violenti calci in faccia, sul torace e sulle gambe.
La furia dell'uomo, sia pure in maniera meno violenta, si è abbattuta anche sulla colombiana e lo stesso, per evitare le due donne potessero allertare le forze di polizia, si è impossessato dei telefoni cellulari di entrambe. A questo punto, mentre l'italiana non riusciva a reggersi in piedi, per i forti dolori addominali, la colombiana ha chiesto aiuto ad un condomino, il quale ha telefonato al pronto intervento. Sul posto sono state inviate due pattuglie del Nucleo Radiomobile che, raccolte le prime informazioni, si sono messe alla ricerca dell'aggressore, mentre la sua fidanzata è stata trasportata d'urgenza all'ospedale Cà Foncello per essere sottoposta ad un delicato intervento chirurgico, per via delle gravissime lesioni patite. Attualmente la malcapitata è in prognosi riservata in reparto di Terapia intensiva. Ad ogni modo dopo circa un'ora dall'episodio il dominicano è stato rintracciato presso il suo domicilio e tratto in arresto, quindi è stato associato alla casa circondariale di Santa Bona. L'arresto eseguito dalla Polizia Giudiziaria dovrà adesso essere sottoposto al vaglio dell'Autorità Giudiziaria per la necessaria convalida.