LA SISLEY PERDE IN RUSSIA
Il Belgorod si impone per 3-1
TREVISO - Sisley a caccia di punti qualificazione sul campo del Belgorod, capolista già alla prossima fase di Champions, nella penultima gara del girone (prossimo turno mercoledì prossimo 12 gennaio a Belluno ore 20.30 contro il Fenerbahce Istanbul), ma torna a mani vuote dopo una gara gagliarda, con qualche errore di troppo che condanna a una sconfitta sul campo della corazzata russa.
Ora, visto il risultato del Tours nel suo match con il Fenerbahce è matematicamente impossibile la continuazione nella coppa europea per Treviso. Resta la possibilità, arrivando terzi nel girone, di qualificarsi per la Coppa CEV, ma tutto dipenderà dallo scontro diretto con Istanbul di mercoledì prossimo.
Nel primo set una Sisley frastornata fatica ad entrare in partita, e la potenza del Belgorod si sprigiona in tutta la sua forza fin dai primi scambi: 6-2, 8-4, poi addirittura 12 a 4 per i russi con gli infiniti Muserski e Dineikin (due scudetti con la Sisley). Qui la squadra di Piazza entra in partita, e la musica cambia, anche se non servirà a risollevare le sorti del set. Il muro (ancora Fei il più attivo, come contro Macerata) si fa sentire, la battuta nonostante qualche errore di troppo, torna ad essere ficcante, in attacco Bonfinfante trova buone soluzioni con i suoi schiacciatori, e Treviso dopo il break in battuta di Maruotti (12-8), arriva più volte a -3.
Sul 18-15 per la squadra di Shipulin, Maroutti sfiora di un’inezia il mani-e-fuori che riaprirebbe il set, invece torna a martellare da altezze inarrivabili Stas Dineikin e il Belgorod chiude 25-20 il primo set. Secondo parziale praticamente perfetto per la Sisley, con un Bonfinfante davvero scintillante in regia e la squadra che gira a meraviglia, sbagliando pochissimo.
Fox Fei batte l’ace del 4-3 per la Sisley, che poi sale fino all’11-9 fino al break che risulterà decisivo sul 17-13. Per due volte i padroni di casa tornano sotto, 15-17 poi 17-19, ma Bontje mura Dineikin per il + 3 Sisley. E’ l’azione decisiva che dà il 20-17 a Treviso, poi Fei, Maruotti e Kovar trovano punti importanti, e la Sisley allunga definitivamente trovando anche De Togni a muro: 25-19, un grande set per la squadra di Piazza e la gara è in parità, 1-1.
Nel terzo set la Sisley, che riceve benissimo i missili dei battitori russi, prova subito l’allungo con un ace di Kovar (4-3), ma il Belgorod, (secondo in classifica nel campionato russo) che nel frattempo ha cambiato il palleggiatore, non ci sta e la gara resta in equlibrio. Infatti si va al primo time out tecnico sull’8-7 per la Sisley con una bomba di Fei da posto 4, dopo che Maruotti (ottimo il ragazzo di Fregene, in grande crescita nell’ultimo periodo) aveva tenuto bene l’attacco trevigiano nella fase di cambio palla che Bonfinfante gestisce con lucidità.
Due dei pochi errori in attacco (Kovar e Fei) lanciano il primo break del Belgorod, 10-8, ma Kovar si riscatta subito e i russi non scappano via troppo: 14-10, poi Kozarev allunga ancora 15-11 e Muserski sigla il 16-12 del secondo t.o. tecnico. E’ Fei in questo momento l’uomo “caldo” dell’attacco orogranata, gli dà una mano Jiri Kovar per il -2 (18-16) che riaccende la speranza.
Ma lo strapotere fisico del Belgorod alla fine ha la meglio, con Dineikin (37 anni) che sbroglia le situazioni più difficili, Treviso che sbaglia molte battute e il finale di 25-20 per i russi che volano 2-1. O la va o la spacca nel quarto set per tenere accese le speranze di qualificazione: Treviso parte forte, 3-0 con due punti di Kovar, poi Bontje a muro sigla 5-2, ace Muserski 5-4, poi Fei spinge, ma De Togni si fa murare ed è parità sul 7-7.
E’ Khtei a risolvere uno scambio infinito per il sorpasso dei russi sull’8-7. La gara è molto equilibrata con qualche errore da entrambe le parti e un po’ di nervosismo. Il “solito” Fei appoggia la parità a quota 11, la pressione in battuta del Belgorod (un po’ fallosa invece la Sisley in questo fondamentale) è enorme, la squadra di Piazza cerca con le unghie e con i denti di restare in partita, ma c’e’ il 15-12 russo a muro. Ci prova Rob Bontje con due super-muri (15-14). Per due volte Maruotti ha la palla per pareggiare, ma Sychev lo mura ed è 16-14 Belgorod al secondo t.o. tecnico. Fisicità e centimetri del Belgorod, che continua a battere fortissimo, permettono il primo pesante break (18-14), entra anche Papi (esce Maruotti) per aiutare la ricezione “bombardata” dalle bordate di Kosarev e c..
E’ proprio di capitan Samu il punto del 19-16, i russi non si fermano, ma Treviso non si scoraggia. Parziale di 3-0 con le battute velenose di Szabo, entrato per il servizio, e da 22-17 si risale con orgoglio fino al 22-20. Sul 23-21 Treviso tiene a muro, ma viene fischiata invasione e si spengono le ultime speranze. Finisce 25-21 con l’ace di Muserski, 3-1 per il Belgorod e con esso finisce anche l’avventura nel “girone di ferro” di Champions per gli orogranata che ora giocheranno mercoledì per la qualificazione alla Cev dopo l'impegnativa trasferta nel week end a Castellana Grotte.
LOKOMOTIV BELGOROD-SISLEY TREVISO 3-1
(25-20; 19-25; 25-20; 25-21)
Tempi: 25, 22, 22, 25. Tot: 1.34 - Arbitri: Bela HOBOR, Eldar ALIYEV
SISLEY: Szabo 0, Fei 18, Horstink 0, Kovar 14, Papi 0, Farina (L), Boninfante 1, De Togni 4, Bontje 9, Maruotti 15, Vanin n.e.
BELGOROD: Dineykin 11, Kosarev 12, Khtey 9, Kashitsyn (L), Sychev 9, Biryukov 0, Smolyar n.e., Kovyryaev (L), Khanipov n.e., Kolodinskiy 1, Musersky 23, Ilinykh 2, Bagrey 0.
TREVISO: battute.sbagl. 19, err. rice 5, err. att. 8, att. mur 10, err 27, ace 4, muri 14.
BELGOROD b.s. 17, err. rice 4, err. att 7, att. mur 14, err 27, ace 5, muri 10.
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