RESANA - Se c’è un messaggio che in questi giorni le Paralimpiadi stanno comunicando al mondo, è che la disabilità non deve mai impedire di inseguire i propri sogni e le proprie aspirazioni. Lo sa bene Gianna Sbrissa, che nel suo piccolo ha già vinto la sua personale sfida: Gianna è infatti ipovedente, con una disabilità motoria agli arti superiori, ma è riuscita a scrivere un libro, apparentemente semplice ma efficace nel trasmettere un messaggio di inclusione ai suoi lettori.

Ospite fin dal giovane del centro diurno di Vedelago gestito dalla Cooperativa sociale ‘Vita e Lavoro’, proprio grazie al supporto offerto dagli educatori della cooperativa, Gianna si è impegnata negli ultimi anni in un percorso personale di crescita e di relazione con gli altri. Questo percorso di vita, con le sue conquiste e le scoperte di sé sono state scritte e confluite in un libro, intitolato “I colori della mia vita”.

In questo volume, Gianna ha voluto condividere aneddoti, ricordi e riflessioni e valorizzare l’apporto che ogni persona, anche ipovedente, portatrice di disabilità, può dare al mondo. L’autrice spera che si costruiscano strade per altre esperienze e progetti volti all’inclusione per permettere a persone con diverse abilità di far parte della comunità senza distinzioni.

Il progetto è stato infine presentato a Resana, in un evento promosso dalla Cooperativa Sociale Vita e Lavoro, dalla Parrocchia San Bartolomeo e dal Comune di Resana, nell’ambito della sagra di San Bartolomeo di Resana. L’evento ha riscosso la viva partecipazione e coinvolgimento delle oltre 250 persone presenti, che, attenti e commossi, hanno offerto a Gianna, e al suo messaggio, un forte riconoscimento. l libro di Gianna è a disposizione presso la sede della cooperativa "Vita e Lavoro" in via Lazzaretto 36 a Vedelago e presso il negozio di scarpe "Pierfecht" in via Vittorio Veneto a Resana, a fianco del municipio.