LA STRADA IMPAZZITA: MORTO NELLO SCHIANTO UN 22ENNE
Frontale tra una Punto e un pullman. Grave anche l'amica, una ragazza di 21 anni
Vazzola – Un sorpasso azzardato, forse dettato dalla fretta o dall’imprudenza dei 20 anni, o un malore, sono costati la vita a un giovanissimo automobilista ieri sulla Triestina.
Damiano De Luca (nella foto), di Vazzola, non aveva compiuto 22 anni. Ieri pomeriggio poco prima delle 16 la sua vita si è spezzata all’interno di un gomitolo di lamiere: la Punta sulla quale viaggiava si è scontrata frontalmente contro una corriera. L’impatto lo ha ucciso sul colpo. In gravissime condizioni anche la ragazza che sedeva accanto a lui in quell’auto: Isabella, 21 anni, di Santa Lucia di Piave.
I due giovani avevano noleggiato la Punto e stavano percorrendo la via Triestina in direzione Mestre. All’altezza dello svincolo per Quarto d’Altino, sembra che il guidatore abbia perso il controllo della vettura, non riuscendo ad evitare un violentissimo urto contro un pullman dell’Atvo che trasportava una trentina di passeggeri.
L'autista dell'Atvo ha cercato disperatamente di evitare lo scontro: ha frenato e ha cercato di spostare il mezzo verso la parte destra della carreggiata. Tutto inutile, l'utilitaria si è abbattuta sul muso della corriera ed è poi finita fuori strada.
Agghiacciante la scena che si è presentata ai primi soccorsi. Damiano è morto sul colpo, straziato dallo schianto. Isabella è stata liberata a fatica dalla vettura accartocciata e portata all’ospedale dell’Angelo di Mestre, dove si trova ora ricoverata in prognosi riservata nel reparto di rianimazione.
Attorno al luogo dell'incidente il traffico è stato deviato per diverso tempo, causando lunghe code da e verso Jesolo.
La polizia sta ricostruendo la dinamica del sinistro: di sicuro, secondo quando riportato dai testimoni, c’è che la punto condotta da De Luca ha invaso la corsia opposta. Altri automobilisti l’hanno vista sbandare prima del frontale. Da capire se il ragazzo abbia perso il controllo a causa di un malessere improvviso o per una manovra sbagliata.