Test del Dna fetale gratuito per le donne in gravidanza, approvata la mozione del PD
Zottis, Bigon e Camani: “ha un costo non accessibile. La Regione deve garantire prevenzione per tutti”
| Manuel Trevisan |
VENEZIA – Ieri, martedì 31 agosto, l’aula di Palazzo Ferro Fini ha ufficialmente approvato la mozione del Partito Democratico per rendere gratuito il Test del Dna fetale per le donne in gravidanza residenti in Veneto.
“Una misura sperimentale, come già avviene per esempio in Lombardia ed Emilia Romagna – commentano le consigliere dem Francesca Zottis, Anna Maria Bigon e Vanessa Camani - Abbiamo votato un testo condiviso, adesso l’impegno della Regione deve essere vero e concreto. Anche perché una mozione analoga aveva ottenuto il via libera già un anno e mezzo fa, ma da allora non è accaduto niente. La prevenzione deve essere alla portata di tutte”.
“Il Nipt (Non invasive prenatal test) – spiegano - è uno strumento innovativo basato sulla valutazione del Dna del feto presente nel sangue materno che consente di prevedere con un alto grado di attendibilità le trisomie 13, 18 e 21 già a 10 settimane di gestazione, utilizzando un singolo prelievo di sangue materno.
Purtroppo ha un costo ancora molto elevato, tra i 500 e i 700 euro, che lo rende difficilmente accessibile, nonostante la sua introduzione nelle strutture sanitarie pubbliche sia raccomandata dalle linee guida del ministero della Salute. Crediamo sia un passo importante verso la costruzione di una sanità che sia realmente equa.
Certo è necessario che venga inserito nei Lea nazionali – concludono infine le consigliere - ma anche la Regione può dare un importante contributo, come avviene in altre realtà. La prevenzione è importante e ogni donna deve essere messe in condizione di farla, indipendentemente dal proprio portafoglio”.