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23 novembre 2024

Treviso

Tino Vettorello, lo chef trevigiano firma la cucina della Mostra del Cinema: "Piatti del nostro territorio"

"Offriremo agli ospiti l’opportunità di degustare cibi della tradizione veneta"

| Isabella Loschi |

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 Tino Vettorello

TREVISO – Lo chef trevigiano Tino Vettorello torna protagonista alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, in programma da mercoledì 30 agosto a sabato 9 settembre. Ancora una volta lo chef trevigiano, diventato ambasciatore nel mondo della cucina italiana e della tradizione veneta, guiderà la cucina della Terrazza Biennale by Campari, di fronte al Red Carpet, e del ristorante del Palazzo del Casinò. Si tratta ormai di un sodalizio, quello tra Vettorello e la settimana dedicata al cinema al Lido, all’insegna della cucina e dell’ospitalità d’eccellenza. Un legame che ha già visto sfilare negli anni alcune tra le più grandi celebrità dello Star System dalla tavola di Tino Vettorello: da George Clooney a Penelope Cruz, da Michael Caine a Michelle Pfeiffer, da Lady Gaga ai nostri Vasco Rossi, Monica Bellucci e Gianna Nannini.

Vettorello ha mosso i primi passi in cucina da giovanissimo grazie al padre, imprenditore alimentare, dal quale eredita il rispetto per la materia prima e la valorizzazione del territorio. Lui ci mette la curiosità e la cultura veneta del lavoro che lo porta, a soli 22 anni, prima a prendere le redini di uno dei più importanti ristoranti di Treviso, poi a sperimentarsi come chef-patron. Il suo primo ristorante è stato Al traghetto, oggi denominato Tino-Traghetto Trattoria sulle rive del Piave. La sua cucina insieme alla sua spiccata vena imprenditoriale gli permettono di farsi conoscere e diventare punto di riferimento gastronomico di eventi prestigiosi.

Vettorello per la Mostra del cinema creerà un menù ad hoc accoppiando i piatti della tradizione veneta con i migliori vini cinesi raccontati nel film in un caleidoscopio inedito di culture, profumi e gusti. “La proposta di menù sarà perlopiù all’insegna della tradizione veneta, rivisitata in chiave contemporanea – racconta lo chef Vettorello -. Offriremo agli ospiti l’opportunità di degustare piatti prevalentemente a base di pesce del Nord Adriatico, a cominciare dalle vongole biologiche di Caorle fino all’ormai noto granchio blu della Laguna, ma anche molta verdura e frutta di provenienza locale”. “E’ stata ormai tracciata una strada molto chiara che corre lungo la direzione della sostenibilità e della valorizzazione di straordinarie materie prime che fortunatamente il nostro territorio ci mette a disposizione”.


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