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28 marzo 2024

Vittorio Veneto

Il Traforo? E’ fuori “discussione”

Per Tonon è cosa già fatta. Per il ministro Delrio “quasi fatta”

| Emanuela Da Ros |

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| Emanuela Da Ros |

Il Traforo? E’ fuori “discussione”

VITTORIO VENETO  – Il ministro alle infrastrutture e ai trasporti Graziano Delrio poche ora fa ha fatto una capatina a Vittorio Veneto. “Per fortuna mi hai fatto trovare un tempo normale – ha scherzato col sindaco Tonon -, perché a Ponte nelle Alpi diluviava".

Poiché si presume non fosse venuto a Vittorio Veneto per parlare del tempo, il sindaco Tonon gli ha esposto “le priorità della nostra città, che soffre – ha detto - di un ritardo infrastrutturale”. Tonon ha detto al ministro Delrio che Vittorio Veneto ha soprattutto bisogno di quattro cose: la realizzazione del 2° stralcio della Variante d’Alemagna, come naturale proseguimento del cosiddetto Traforo, del completamento dell’arteria di collegamento che unisca le zone industriali di Vittorio Veneto e di Conegliano, dell’elettrificazione del tronco ferroviario tra Vittorio e Conegliano e di fondi per le commemorazioni legate al Centenario della Grande Guerra.

 

La risposta pacata del ministro è stata questa: “Le questioni viabilistiche della vostra città ci sono note e le abbiamo a cuore. Per quanto riguarda il 1° stralcio della Variante d’Alemagna c’è ancora qualche problema da risolvere, ma siamo sicuri che riusciremo a trovare un accordo con i proprietari dei terreni e che, se risolveremo tutto, contiamo di completare l’opera entro l’agosto del 2016. Per il 2° stralcio mi adopererò”.

Per quanto riguarda il potenziamento ferroviario il ministro ha sottolineato che oltre all’alta velocità, utilizzata solo dall’8 per cento dei passeggeri, è indispensabile potenziare i tratti ferroviari periferici, perché “abbiamo bisogno di una mobilità urbana dolce”.

 

Fuori microfono, abbiamo chiesto a Delrio se non ritiene che le sue affermazioni siano in contraddizione. Da una parte il ministro vuole infatti rendere più efficienti gli attuali collegamenti su rotaia, dall’altra avvalla la realizzazione del Traforo e una variante che porta il traffico in centro città, con una cementificazione che sfregia il territorio. Alle nostre perplessità, Delrio ha risposto che il progetto del 1° stralcio è ormai cosa quasi fatta. Ma non le sembra paradossale – abbiamo insistito col ministro – che l’Anas stia lavorando a un progetto viario senza aver ancora acquisito i terreni necessari per farci passare la strada?

Il ministro ha ribadito che la soluzione è alle porte, mentre il sindaco Tonon, testimone del botta e risposta, ha tagliato corto commentando che chi scrive non è abbastanza informata sulla questione e sta facendo confusione tra primo e secondo stralcio. Insomma, a quanto pare Delrio è ottimista sul Traforo, che per Tonon è praticamente già realizzato, tanto da chiedere al ministro di interessarsi del prolungamento della Variante fino all’ospedale.

Tonon ha anche fatto presente al ministro che la città chiede fortemente il Traforo. La sottoscritta ha fatto presente al ministro che una parte consistente della popolazione non lo chiede affatto. Il ministro Delrio ha chiuso dicendo “Non mi risulta”.

 

Cosa ne pensano i vittoriesi dell'opera? I lettori di OggiTreviso hanno detto la loro. E l'opinione più diffusa non è per nulla quella che crede Tonon...

 


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