CONEGLIANO - Tragedia sul lavoro mercoledì mattina verso le 8,40: un operaio di 49 anni, Dino Corocher, ha perso la vita dopo essersi ferito gravemente al collo all’azienda Garbellotto spa, storica produttrice di botti.

Secondo una prima ricostruzione, l’uomo stava utilizzando una macchina refilatrice, quando una scheggia di legno si è staccata conficcandosi nel suo collo.

L’operaio è deceduto nonostante l’arrivo dell’ambulanza e dell’auto medica del Suem 118, intervenute cinque minuti dopo l’infortunio. Sul posto sono giunti anche i Carabinieri e lo Spisal.

Dino Corocher, tecnico del legno e capo-piazzale, viene definito in una nota diffusa dall'azienda uno dei più bravi e affezionati collaboratori della Garbellotto. In azienda da trent'anni, era arrivato ragazzo e si era formato prima come tecnico del legno, diventando poi capo-reparto ed infine capo-piazzale.

"Una persona di assoluta fiducia e capacità - continua la nota - proprio per questo era divenuto capo-piazzale e spesso veniva inviato anche all’estero per verificare la qualità del legname da acquistare".

"Siamo profondamente colpiti dalla tragedia - commentano i tre fratelli titolari -. Siamo affezionati a Dino, come a tutti i nostri collaboratori, per noi era una colonna portante dell’azienda, proprio lui da ragazzi ci aveva insegnato le basi per riconoscere la qualità del legno".

"Tutta la Garbellotto (titolari, dirigenti, impiegati e tecnici) sono e saranno sempre vicini alla moglie Morena, al figlio Cristian e ai famigliari di Dino", chiude il comunicato.

Oggi l’azienda è chiusa per lutto.