Travolto da un bus di linea, muore a 19 anni
Il giovane era con il monopattino, che stava in quel momento spingendo a piedi
BERGAMO - Un ragazzo di 19 anni è stato investito e ucciso da un autobus di linea questa mattina a Bergamo: l'incidente alle 8,40 in piazzale Marconi, crocevia delle stazioni delle autolinee, ferroviaria e del tram.
Il giovane era con il monopattino, che stava in quel momento spingendo a piedi, ed è stato travolto dal bus che - stando a quanto ricostruito - stava raggiungendo per salirci con gli amici.
Sul posto sono giunti i mezzi del 118, ma per il giovane - italiano di famiglia marocchina - non c'è stato nulla da fare: l'autista non lo avrebbe visto e ha trascinato per alcuni metri la vittima e il monopattino.
Il giovane, italiano di origini marocchine, che aveva con sé un monopattino, stava correndo per prendere l'autobus, quando, non visto dall'autista, è stato investito e trascinato per alcuni metri. Sul posto i sanitari del 118, che hanno tentato invano di rianimarlo, e la polizia locale.
Il 19enne, Zaccaria Belatik, residente a Brembate, si trovava in compagnia di due suoi amici al momento dell'incidente. “Eravamo alla stazione della Teb, volevamo andare in Borgo Palazzo a fare colazione, ma al passaggio del tram mancavano ancora dieci minuti – ha raccontato uno dei due alla stampa locale -. Zaccaria era con il monopattino. Quando abbiamo visto il bus, lui è andato avanti per fermarlo, perché poteva fare più veloce. Poi è successo quel che è successo. Anche l’autista è stato male, poveretto”.
In particolare, secondo la ricostruzione, il ragazzo stava correndo alla destra dell'autobus per cercare di prenderlo al volo, mentre l'autista - ora sotto choc - guardava a sinistra per immettersi nel traffico.