CASALE SUL SILE – Sono tre gli imprenditori, uno di Casale, due di Breda, finiti alla sbarra per frode fisale.

Il casalese è il legale rappresentante di una ditta di commercio all’ingrosso ubicata nel comune trevigiano; gli altri due compariranno davanti al giudice in qualità di amministratori di fatto.

Contestata loro l’evasione dell’Iva e dell’imposta sui redditi tra il 2004 e il 2006: il processo si è però arenato perché i finanzieri stanno ancora cercando della documentazione per risalire a presunte condotte illegali.

I difensori dei tre imprenditori hanno presentato un’eccezione accolta dal giudice: processo slittato di sei mesi.