A Treviso grandi attrici e artisti amati dal pubblico: svelata la nuova stagione del teatro Comunale
Anteprima con Alessandro Preziosi in Otello, attesi anche Claudio Bisio e Moni Ovadia. La stagione lirica suona le note di Verdi e Bellini
| Isabella Loschi |
Claudio Bisio ne La mia vita raccontata male.
TREVISO – Far innamorare il pubblico del teatro. E’ questo l’obiettivo della nuova stagione del Teatro Mario Del Monaco che punta dritta al cuore con un cartellone di qualità con 38 giornate di spettacolo, 3 opere liriche, un gala dedicato al tenore da cui prende il nome il teatro e 11 titoli di prosa.
“Stiamo portando avanti un cambio di mentalità - dichiara Giampiero Beltotto, presidente Teatro Stabile del Veneto -, al centro c’è lo spettatore che esige la qualità di un teatro nazionale. Con l’aiuto del Comune di Treviso e la guida del maestro Canazza per la parte musicale presentiamo un programma all’altezza delle aspettative del nostro pubblico. Ma non solo, guardando a modelli europei e nel tracciare strategie di alleanza puntiamo a realizzare una piattaforma del nordest al fine di intercettare sempre più il turismo cultural”.
“La programmazione, sempre di livello, eterogenea e trasversale, ha permesso di rivedere code e toccare con mano l'entusiasmo degli spettatori. La cosa che mi rende particolarmente orgoglioso è la varietà di pubblico che assiste agli spettacoli, sempre più giovane, aspetto particolarmente positivo in un’ottica di città universitaria, attenta ad alzare il livello di accoglienza. Per questo mi fa particolarmente piacere il rinnovo dell’accordo con gli ESU per l’ingresso a teatro al prezzo simbolico di tre euro” sottolinea il sindaco Conte annunciando che a breve il teatro sarà oggetto di restauro, con lavori sulla facciata e sull’impianto elettrico.
Il calendario della stagione 22/23 vede un ricco cartellone lirico. Tra gli appuntamenti un’ouverture d’eccezione: il 16 ottobre ad alzare il sipario della nuova stagione sarà il galà lirico in memoria di Mario Del Monaco, a 40 anni dalla scomparsa e a 11 anni dall’intitolazione del Teatro di Treviso, che vuole rappresentare un primo passo verso un percorso di riscoperta e rivalorizzazione di questo grande artista, In programma Rigoletto (4 e 6 novembre 2022) e Il Trovatore (17 e 19 febbraio 2023) di Giuseppe Verdi, il primo diretto dal maestro Sebastiano Rolli con l’Orchestra di Padova e del Veneto, regia di Giuseppe Emiliani, e con il Coro lirico Veneto e per il secondo il maestro Francesco Rosa dirige l’Orchestra regionale Filarmonia Veneta con la regia di Deda colonna. Poi, I Capuleti e i Montecchi (2 e 4 dicembre 2022), che vedrà interpretare il ruolo di Giulietta Francesca Pia Vitale e quello di Tebaldo Davide Tuscano, vincitori della 50^ edizione del concorso internazionale per cantanti Toti Dal Monte.
La stagione teatrale conferma la scelta di accogliere nella propria programmazione volti della scena teatrale veneta, italiana e internazionale: attori e registi di fama e amati dal pubblico trovano spazio accanto alle collaborazioni delle realtà del territorio, guardando sempre più alle giovani generazioni. Alessandro Preziosi, che, con un appuntamento speciale fuori abbonamento, alza il sipario del Teatro trevigiano con lo spettacolo Otello. Dalla parte di Cassio il 12 novembre, Serra Yilmaz e Alessio Boni nell’adattamento di Francesco Niccolini del Don Chisciotte, Maria Paiato, nel Boston Marriage di e con David Mamet, fino a Claudio Bisio ne La mia vita raccontata male.
Immancabili poi i titoli tratti da opere di grandi autori come Oylem Golyem, uno spettacolo di e con Moni Ovadia e, ancora, Vanessa Gravina, con Roberto Valerio, nell’adattamento di Tartufo di Molière. Sulla rievocazione storica, con il testo di Cyril Gely andrà in scena Diplomazia. E dopo il successo del debutto a Venezia, Spettri, produzione TSV diretta da Rimas Tuminas e con Andrea Jonasson inaugura la stagione di prosa del Del Monaco dal 18 al 20 novembre. Tra le co-produzioni in programmazione la versione de Il Compleanno di Harold Pinter proposta dal regista Peter Stein con Maddalena Crippa, Alessandro Averone e Gianluigi Fogacci e il testo di Agatha Christie Testimone d’accusa per la regia di Geppy Gleijeses, con Giulio Corso e la partecipazione straordinaria di Giorgio Ferrara.