Al Comunale di Treviso nuovi linguaggi con gli spettacoli di Alessandro Preziosi, Geppi Cucciari e Lodo Guenzi
Presentate tre nuove rassegne del teatro Del Monaco tra musica, divertimento e il ritorno della danza
| Isabella Loschi |
Lodo Guenzi
TREVISO – Musica, danza, ma non solo. La programmazione 2022- 2023 del Teatro Mario Del Monaco di Treviso si arricchisce di tre nuove rassegne: la stagione concertistica, composta da sette differenti appuntamenti, la rassegna di danza “Calligrafie”, realizzata in accordo con Arteven, e “Altri percorsi”, una selezione di spettacoli che allarga la proposta del cartellone ai più diversi linguaggi della scena con protagonisti l’attore Alessandro Preziosi e l’ironia di di Geppi Cucciari. Le tre rassegne vanno quindi a integrare il programma lirico e di prosa arricchendo l’offerta del teatro trevigiano con grandi nomi del panorama musicale internazionale e con l’intento di attrarre un pubblico sempre maggiore.
La stagione concertistica, curato dal direttore artistico della stagione lirica e concertistica Stefano Canazza, si apre il 16 ottobre con il Galà lirico in onore di Mario Del Monaco che, a 40 anni dalla scomparsa del grande tenore e a 11 anni dall’intitolazione del Teatro di Treviso, vuole rappresentare un primo passo verso un percorso di riscoperta e rivalorizzazione della figura dell’artista. Per l’occasione sul palcoscenico del teatro trevigiano si avvicenderanno alcuni tra i più amati e celebrati interpreti della scena internazionale, proponendo il repertorio operistico che ha reso Mario Del Monaco una delle stelle più fulgide della storia dell’opera lirica.
Torna anche la danza con una rassegna che vanta all’interno del programma, realizzato in accordo con il Circuito Multidisciplinare Arteven, nomi della scena nazionale e internazionale seguendo il filo della riscrittura di grandi classici, nella musica, nell’arte e nella danza, con una chiave di lettura espressamente contemporanea. Ad inaugurare il cartellone una deliziosa versione danzata de Le quattro stagioni, proposta dalla Compagnia Opus Ballet con la coreografia di Aurelie Mounier, che apre una riflessione sul rapporto tra la natura, l’uomo e il tempo (20 dicembre).
Ma la proposta del teatro si apre ad altri linguaggi della scena nel segno della leggerezza e dell’approfondimento culturale e con l’obiettivo di intercettare un pubblico ampio e trasversale. L’incontro con Shakespeare avviene grazie ad un primo attore di razza come Alessandro Preziosi che in Otello dalla parte di Cassio (12 novembre) rilegge la storia del moro di Venezia. Una storia del tutto al femminile è quella raccontata da Geppi Cucciari che porta a Treviso Perfetta (13 gennaio). Folle e sopra le righe Lodo Guenzi artista poliedrico che porta in scena Uno spettacolo divertentissimo che non finisce assolutamente con un suicidio (5 aprile). Infine a chiudere il cartellone della rassegna è Roberto Mercadini, divulgatore esploso su Youtube e capace di rinnovare i codici comunicativi, che con L’arte di essere nuovi (3 maggio) porta in scena una lezione sulla pittura del Rinascimento.
“Investire sulla cultura significa anche portare contenuti in grado di stimolare, divertire e innovare – le parole del sindaco Conte –. Per questo non posso che ringraziare il Teatro Stabile del Veneto con il Presidente Beltotto e il direttore artistico Ferrara oltre al direttore artistico del Teatro Mario Del Monaco Canazza per aver pensato ad un cartellone in grado di arrivare dritto al cuore, in perfetta coerenza con lo slogan della nuova stagione”.
Per il cartellone completo degli spettacoli: teatrostabiledelveneto.it