A Treviso nasce il nuovo "bosco verticale" che guarda il Sile
Il grande progetto dell'architetto Stefano Boeri per la Restera
| Isabella Loschi |
TREVISO - Un nuovo "bosco verticale" lungo la Restera, a due passi dal centro storico, è stato ideato dallo studio architettonico di Stefano Boeri, uno dei più noti architetti su scala mondiale, per un complesso residenziale a Treviso.
Il progetto di riqualificazione realizzato dalla Cazzaro Costruzioni prevede il recupero dell’area di circa 10.700 metri quadrati, tra l’Alzaia e viale IV Novembre, un buco nero, un tempo polo produttivo, in stato di degrado da oltre vent’anni.
Il cantiere è già partito con la demolizione delle ex officine e la bonifica, ed entro due anni i primi appartamenti saranno pronti. Si tratta delle residenze "Cà delle Alzaie", costituite da tre edifici da sette piani ciascuno, da una parte immersi in un giardino privato, dall'altra collegati con il parco fluviale del Sile tramite il percorso ciclo-pedonale pubblico. Disposti uno accanto all'altro, presentano orientamenti leggermente "ruotati".
Ogni piano ospita dai due ai tre appartamenti, ognuno con due o tre camere da letto. Tutte le zone a giorno sono collocate a sud, verso il fiume, quelle a notte sono rivolte a nord. La vegetazione arbustiva e gli alberi presenti sulle facciate riprendono visivamente il bosco ripariale sulla sponda opposta del Sile.
Il prospetto sud è definito da una serie di terrazze continue profonde tre metri e intervallate da elementi verticali che ospitano le alberature. Ciascun appartamento così gode dell'ombra della chioma di almeno un albero. A nord una serie di vasi per arbusti di piccole e medie dimensioni, per arbusti di medie e grandi dimensioni.