Treviso, nuovo cantiere per la rete fognaria: via Castagnole chiusa al traffico per 100 giorni
L'intervento è stato avviato in via 33° Reggimento Artiglieria e via Santa Barbara
| Isabella Loschi |
TREVISO - Nuovo cantiere in città per l’ampliamento della rete fognaria. L'intervento, che rappresenta la fase 1 del progetto complessivo, è stato avviato e si concentra inizialmente in via 33° Reggimento Artiglieria e via Santa Barbara, aree caratterizzate da una viabilità meno rilevante.
L'opera prevede la posa di una nuova condotta per una lunghezza complessiva di quasi 1000 metri, comprensiva degli allacciamenti alle utenze.
La fognatura sarà costituita da una tubatura che raccoglierà le acque reflue (quelle domestiche) lungo via Castagnole fino a strada Feltrina, dove sarà costruito un impianto di sollevamento. Da qui partirà una nuova condotta in pressione che, passando per strada La Bassa, raggiungerà via 33° Reggimento Artiglieria, utilizzando in parte una condotta esistente.
Il progetto, dal valore complessivo di oltre un milione di euro, include anche nuovi allacciamenti per l'acquedotto in via Castagnole e si prevede una durata complessiva di circa 150 giorni. Attualmente, il territorio comunale di Treviso sta implementando la rete fognaria che, in una parte della città, convoglia le acque usate verso l’impianto di depurazione di via Pavese. In diverse aree, la depurazione avviene attraverso sistemi più piccoli come vasche Imhoff o piccoli impianti. La volontà del progetto di Ats è di fornire un servizio di fognatura a una zona che attualmente non è coperta, garantendo una gestione efficiente e sostenibile delle risorse idriche e fognarie e tutelando così l’ambiente in cui viviamo.
Il progetto prevede due fasi di intervento:
Fase 1: Lavori avviati in Via 33° Reggimento Artiglieria e Via Santa Barbara. Questa fase interessa una viabilità meno rilevante, garantendo un impatto limitato sulla circolazione.
Fase 2: A partire dai primi di dicembre 2024, i lavori si sposteranno su via Castagnole, con un impatto maggiore sulla viabilità locale e la chiusura al traffico per circa 100 giorni.
Al termine dei lavori di progetto, è prevista la completa asfaltatura delle strade interessate dagli scavi.
“Con questo progetto intendiamo rafforzare ulteriormente la capacità di gestione delle acque reflue, migliorando la qualità della vita e proteggendo le risorse ambientali”, le parole del presidente di ATS, Fabio Vettori.
“L’ampliamento della rete fognaria è una delle grandi sfide della nostra città che ci permetterà non solo di offrire servizi sempre più efficienti ai nostri cittadini, che ringraziamo per la collaborazione e la pazienza, ma anche di migliorare i nostri indicatori ambientali, con benefici per la nostra comunità e l’intero territorio”, conclude il sindaco Mario Conte.
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