Treviso scende in piazza contro la guerra in Ucraina
Un centinaio di persone in presidio venerdì sera in piazza Aldo Moro
| Isabella Loschi |
TREVISO - “No alla guerra in Ucraina, né con la Russia, né con la Nato”. Circa un centinaio di persone ieri sera in piazza Aldo Moro a Treviso, hanno manifestato pacificamente per chiedere la fine della guerra in Ucraina. Il presidio è stato organizzato dai ragazzi del centro sociale Django insieme al coordinamento Rete Studenti Medi, Adl Cobas e Coalizione Civica.
Un grande striscione con l’enorme scritta rossa “No War”, le bandiere della pace e bandiere dell’Ucraina per esprimere la vicinanza al popolo ucraino.
“La guerra tra stati uccide quelli come noi. Uccide i civili, li costringe ad uccidere in nome della fame di potere di pochi, in nome di equilibri geopolitici che non guardano al benessere delle popolazioni coinvolte, né che si vinca né che si perda. “Questa è la guerra del gas, e noi non stiamo né con Putin né con la Nato. Non siamo storici, non siamo grandi strateghi o competenti in materia militare. Ma sappiamo che le guerre tra stati, tra blocchi di potenze lasciano sul campo migliaia di vittime. Per questo abbiamo deciso di scendere in piazza contro la guerra e non ci fermeremo fino a quando non sarà messa fine a questo conflitto”.
Oggi pomeriggio altri due presidi a Treviso: alle 15 di fronte alla sede del Consolato onorario ucraino e alle 16 in piazza Santa Maria dei Battuti. Mentre i comuni di Casale, Casier, Istrana, Mogliano, Monastier, Morgano, Quinto, Preganziol, Silea e Zero Branco hanno organizzato per domani alle 18.30 un sit-in davanti al municipio di Preganziol.