A Treviso sciopero per il clima: “Non vogliamo vivere in una città di cemento"
Il corteo dei giovani di Fridays for future Treviso lungo le vie e piazza del centro
| Isabella Loschi |
TREVISO - Al grido di “basta cemento e basta smog”, questa mattina, 3 marzo, un centinaio di ragazzi hanno manifestato lungo le vie e piazze di Treviso. Il corteo di “Fridays for future Treviso”, il movimento dello sciopero globale contro il clima, è partito da via Roma per poi attraversare il centro storico verso piazza Vittoria, porta Santi Quaranta, il Calmaggiore, piazza dei Signori per arrivare in piazza Borsa. Al grido di “Non vogliamo vivere in una città di cemento piena di buchi neri. Una città tra le più inquinate d’Italia che condanna la nostra salute”, gli attivisti di “Fridays for future Treviso” hanno ribadito l’urgenza di attivare politiche ambientali serie ed efficaci.
“Viviamo in una delle città più inquinate d'Italia ma le istituzioni continuano a fregarsene dei temi ambientali e delle richieste di noi cittadini e studenti. Al contrario continuano a toglierci ogni centimetro di verde rimasto, colando sempre più cemento, alla faccia della crisi climatica. Dobbiamo allora affrontarla, in prima linea, contro chi non fa gli interessi del nostro pianeta e della nostra città: solo noi possiamo farlo unendoci, urlando e lottando per una Treviso in cui la mobilità pubblica sia davvero un'alternativa possibile, in cui gli spazi abbandonati diventino spazi di socialità e cura, in cui si parli di sostenibilità ambientale nelle scuole insomma per una città che si prenda cura di chi la vive”.