A Treviso vivono 42mila cittadini pelosi
Apre il nuovo Ufficio comunale per la tutela e la cura degli animali d'affezione
| Isabella Loschi |
TREVISO - Cani, gatti, ma anche conigli, furetti e mandrilli. Sono 42mila gli animali d’affezione registrati che vivono stabilmente nel territorio comunale di Treviso, uno ogni 2 abitanti.
Proprio per tutelare gli animali ma anche per offrire ai proprietari risposte e una gestione completa di tutte le istante riguardanti gli amici pelosi, il comune ha istituito un nuovo Ufficio Affari Animali d’Affezione. Un centro studi che avrà il compito di raccogliere e studiare best practices, regolamenti e normative, fare sintesi e fornire tutti gli strumenti necessari ad enti, associazioni e cittadini per la tutela e il benessere degli amici pelosi.
“Spesso a noi si rivolgono anziani che devono essere ricoverati per lungo tempo in ospedale e non sanno come gestire o collocare il proprio amico a quattro zampe o familiari di persone malate o decedute che non sanno a chi affidare l’animale - spiega Gloria Tessarolo, assessore ai Servizi Sociali - Ora, attraverso questo ufficio, i cittadini potranno avere risposte precise e supporto”.
L’ufficio Affari Animali d’Affezione lavorerà in collaborazione con l’Enpa di Treviso che gestisce il canile di Ponzano, l’Ulss 2 marca trevigiana e l’ordine provinciale dei Medici Veterinari anche nelle pratiche e nella gestione delle iniziative: per esempio, per la costruzione delle aree sgambatura cani, con norme per la scelta degli spazi, delle attrezzature e dei servizi a disposizione degli utenti.
“Con l’Ufficio Affari Animali si dà una risposta alle istanze dei tantissimi cittadini che hanno uno o più animali da compagnia e quotidianamente, contattano i nostri uffici con richieste suggerimenti e necessità - sottolinea l’assessore alle Politiche Ambientali Alessandro Manera -. Abbiamo istituito un servizio che avrà il compito di raggruppare le buone pratiche a livello nazionale per trasformarle, tramite gli enti preposti, in iniziative concrete, con l’obiettivo di essere un esempio per gli altri comuni della provincia”.