UN ALTRO TREVIGIANO RAPITO IN VENEZUELA
Si tratta di Riccardo Vendrame, 40 anni di Maserada
| Milvana Citter |
MASERADA SUL PIAVE – Un altro trevigiano rapito in Venezuela. Si tratta di Riccardo Vendrame, 40 anni, imprenditore rapito nella sua azienda agricola di Vea. Nove anni la stessa sorte era toccata al padre, liberato dopo qualche mese e dopo il pagamento di un riscatto.
Il rapimento lunedì all’alba, Riccardo Vendrame nato in Venezuela da genitori trevigiani e con moltissimi parenti tra Maserada e Treviso, è stato prelevato in un blitz da un commando armato. Almeno 5 i banditi che, armi in pugno, hanno fatto irruzione nell’azienda agricola fondata dal padre Gino negli anni ’50 nello Stato di Merida. Da quel momento di lui non si è saputo più nulla.
Ad avvertire i molti parenti trevigiani i funzionari della Farnesina. Nella Marca vivono infatti le quattro sorelle e i due fratelli di Gino Vendrame: tra i quali Annamaria che gestisce il panificio di via Palestro e Bruna proprietaria del “Caffè Manin” in centro a Treviso. Proprio da Maserada era partito, appena 18enne Gino, emigrato in Venezuela per cercare fortuna. E nel paese Sudamericano a forza di lavoro e sacrifici è riuscito a costruire un piccolo impero con un’azienda agricola e una ricchezza che hanno fatto della sua famiglia il bersaglio ideale per i criminali.
Per la famiglia Vendrame è un incubo che torna. Nove anni era stato rapito il padre Gino oggi 64enne, prelevato nel maggio del 2001 dai rapitori che, travestiti poliziotti, l’avevano fermato simulando un posto di blocco. Fu liberato solo nel mese di luglio, denutrito e malato dopo che la famiglia aveva pagato un riscatto.