Un secondo idrometro a Casier per monitorare le piene del fiume Sile
Incontro a Casale sul Sile tra Sindaci e Genio Civile
| Isabella Loschi |
CASALE SUL SILE – I sindaci Renzo Carraretto di Casier, Stefania Golisciani di Casale Sul Sile e Rossella Cendron di Silea hanno incontrato il Genio Civile di Treviso con l’obiettivo di strutturare una strategia di intervento per contrastare l’esondazione del Sile durante le precipitazioni.
Dopo i fatti dello scorso fine settimana, quando il fiume trevigiano è cresciuto 5 centimetri ogni ora e la metrica al suo picco indicava 2 metri, benché non si siano verificati danni, il Genio Civile ha comunicato ai primi cittadini dei tre comuni interessati dagli effetti delle piogge che sarà inserito un secondo idrometro (dopo quello di Santa Cristina a Quinto) nella zona di Casier, così da monitorare in modo più efficace le eventuali piene. Qualora il problema di esondazione dovesse persistere, sarà prevista un’ispezione del fondale.
"L’incontro è stato fondamentale per stabilire una sinergia tra i Comuni e il Genio Civile, atta a cercare e trovare soluzioni concrete per un costante monitoraggio del fiume Sile. La presenza del secondo idrometro, posizionato nella nostra area, consentirà una gestione più efficace delle situazioni di emergenza legate alle piogge intense”, hanno commentato i sindaci.
Il comune di Casale sul Sile è quello maggiormente interessato alle conseguenze delle precipitazioni e dell’innalzamento delle acque del Sile. Le zone più esposte sono via San Nicolò, all’altezza del porticciolo, considerata una zona in contropendenza, cioè più bassa rispetto al Sile; interessate al fenomeno degli allagamenti anche via Saccon a Lughignano (non recentemente) e la zona della Restera sempre a Lughignano.
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