"Una metropolitana a Conegliano"
E’ l’idea lanciata dal gruppo urbanistica di “Noi per Conegliano”
CONEGLIANO - Una metropolitana di superficie a Conegliano. E’ l’idea lanciata dal gruppo urbanistica di “Noi per Conegliano”, la coalizione di centrosinistra che raggruppa Pd, Movimento Cinque Stelle, Verdi, Azione ed Europa Verde-Verdi. “Se si ha il coraggio di pensare in grande, la ferrovia esistente può diventare una metropolitana di 13 km con 9 fermate per tutti i pendolari del coneglianese”, sostiene il gruppo formato da Italo Rebuli, Carlo Dal Vera, Michael Carion e Amedeo Fadini.
Secondo i rappresentanti della coalizione di centrosinistra la stazione ferroviaria “può diventare una vera opportunità”. Attualmente, nelle ore di punta, davanti alla stazione si formano dei veri e propri ingorghi: “Dalle 17.30 alle 18.30 il centro è a disagio, si formano imbuti e code, i pendolari del treno sono una parte del problema. Gran parte degli attuali 900 posti auto alla ex Zoppas sono utilizzati da non residenti, gli accompagnatori in attesa intasano via XXI aprile e piazza Aldo Moro”.
Secondo il gruppo urbanistica, le fermate della metropolitana potrebbero essere realizzate nella zona industriale di Conegliano e Vittorio Veneto, lungo via Menarè (ex casello 5), all’altezza del bivio dei “Gai”, nella zona della stazione ferroviaria di Conegliano, vicino al polo ospedaliero, nella zona industriale di Campidui, vicino al campus scolastico (via Calabria) e all’altezza dell’Electrolux di Susegana.
Servirebbe, ovviamente, un aiuto “esterno” per realizzare l’opera. “Siamo certi che da soli non è possibile realizzarlo – sostiene il gruppo -. Se però c’è l’accordo tra i comuni interessati e l’impegno a stendere un buon progetto, sarà possibile accedere a fondi strutturali”.