Unioni civili, Renzi: "Sacrosanto fare una legge, ma molto contrario a utero in affitto"
"Il voto segreto lo decide il Parlamento, non la Cei. Lo dico con tutto il rispetto per Bagnasco". Così il premier Matteo Renzi, parlando a 'Radio anch'io' di unioni civili. "Se ci saranno le condizioni, sarà Grasso a decidere sul voto segreto, non la Cei", ha ribadito il premier.
"Comprendo - ha continuato il presidente del Consiglio - che ci sarà da parte di qualche gruppo la richiesta di voto segreto, ma a me per carattere piacerebbe l'idea in cui un parlamentare esprime un voto e risponde del voto".
"Ho sempre ritenuto sacrosanto fare una legge sulle unioni civili. Era un impegno che avevo preso con gli italiani e con il Parlamento. Finalmente ci siamo, dopo anni di rinvii", ha poi commentato il premier. "Sulle unioni civili il Paese è nettamente schierato. Ma che paura possono fare due persone che si amano? Perché non dargli diritti?", ha aggiunto. "Sull'utero in affitto io sono molto contrario. Si deve fare di più per mettere al bando questo principio non solo in Italia, dove è già vietato, ma anche negli altri Paesi", ha commentato.