Viaggiare alla velocità di una farfalla
| Omar Lapecia Bis |
CONEGLIANO - Ci sono incontri che ti segnano, ci sono incontri che ti ricordano quanto il mondo sia un luogo stupendo popolato da persone fantastiche. In questo periodo storico forse sarà difficile crederlo circondati come siamo dalla psicosi del nemico fuori dalla porta. Oggi io e la mia famiglia siamo stati fortunati abbiamo incontrato due persone che ci hanno fatto volare in un mondo fatto di sorrisi alla vita.
Se in questi giorni vedrete una bellissima coppia di ragazzi in bici e con le bandiere Argentine vi consiglio di parlarci e magari di ospitarli come potrete. Hanno una carica positiva che vi riempirà la casa e vi farà vedere la vita in modo diverso. Ho incontrato Leo e il cagnolino Piri fuori da Decathlon e ci siamo messi a parlare…magia forse dell’empatia che la bandiera Argentina ha per me e la mia famiglia, per quello che rappresentato e che rappresenta.
Con Leo ci si sente subito in sintonia e l'invito a casa per una pasta è stato naturale. Si ho aperto le porte di casa a due sconosciuti. Imprudente? Alla mia famiglia ho sempre detto di non aver paura dell’altro perché anche tu per l’altro…sei l’altro. Aggiungere un piatto a tavola ti regala gioie incredibili,come è successo oggi con il racconto della loro vita. Quando sono arrivati Leo, Carla e Piri a casa è stato come riabbracciare dei vecchi amici. Il racconto del loro viaggio ti affascina. Leo e Carla sono di Cordoba e sono sposati da due anni e da nove anni hanno Piri il loro cagnolino. Sono laureati e sono tecnologi alimentari.
Hanno deciso di mollare tutto, vendere quel poco che avevano in Argentina e vedere il mondo perché si sono resi conto che vivevano una vita che non era la loro. Durante un viaggio in Perù hanno incominciato a vedere gli stranieri, tedeschi, australiani, giapponesi e si sono detti: "fuori c’è il mondo, vediamolo”. Ottenuta la cittadinza Italiana sono arrivati nel nostro paese nove mesi fa e vogliono visitare tutte le regioni. La famiglia di Leo è originaria di Selva, Carla invece ha parenti a Oderzo e in Piemonte.
Sono innamoratissimi tra di loro e sono innamorati della vita.Sono stupendamente naturali,ci hanno raccontato dello stupore nel vedere il mare per la prima volta. Dello stupore davanti allo stupendo mare di Puglia e di quella volta che a Taranto delusi dallo stato della città furono accompagnati da persone che li avevano appena conosciuti a visitare la Taranto reale, quella abitata dalla gente vera.
Lo stesso è successo in Calabria e in Sicilia e ovunque perché se li conoscerete, sarà così anche voi. Lunedì sono stati a Vittorio Veneto, li attendeva la meraviglia delle Dolomiti. Cortina,Auronzo,Misurina,le tre cime di Lavaredo il lago di Braies. Poi ritorneranno verso Oderzo. La mia griglia è già pronta. Loro non sono turisti,sono viaggiatori, viaggiano tra e con le persone,si arrichiscono di ogni contatto e legame e come ha detto Carla: "Viaggiamo alla velocità di una farfalla” e mi piace pensare che vivranno la loro stupenda vita con quella stessa leggerezza e armonia.
Buon Vento Leo Carla e Piri