Vittime della strada: “Per fermare la strage bisogna mettere subito in sicurezza la viabilità della Provincia”
Negli ultimi tre mesi più di 30 vittime. PD: “pianificazione e mobilità sostenibile. Investiamo così le risorse straordinarie del PNRR”
| Manuel Trevisan |
TREVISO – Troppi gli incidenti stradali nella Provincia di Treviso, troppi i decessi ad essi correlati. Negli ultimi tre mesi sono più di 30 le vittime di scontri nelle strade, con l’ennesimo morto ieri in un tragico schianto a Motta di Livenza.
“Un bollettino di guerra inaccettabile”, lo ha definito Giovanni Zorzi, segretario provinciale del Partito Democratico a Treviso, che prosegue: “In questa provincia abbiamo molte strade che non sono sicure perché la viabilità, specie quella dei tratti più frequentati, è completamente da ripensare.
Paghiamo a caro prezzo la cronica mancanza di programmazione del territorio: negli ultimi decenni si sono diffuse senza controllo zone industriali e commerciali ovunque, il traffico è aumentato e si è congestionato in strade che rimangono molte volte vie di campagna poco illuminate e sconnesse tra centri abitati e incroci pericolosi.
Serve un intervento strategico complessivo, guidato da Provincia con la collaborazione attiva dei sindaci, che metta in sicurezza tutta la viabilità. Occorre fare una ricognizione approfondita dei punti più critici, anche in previsione del completamento della SPV, ed un lavoro di pianificazione che rimetta in ordine il groviglio di strade e collegamenti. Da questo punto di vista credo sia indispensabile muoversi per intercettare una parte delle risorse straordinarie in arrivo in Veneto con il PNRR”.
“Risorse che in una delle aree più trafficate e inquinate d’Europa - aggiunge Matteo Favero, responsabile Ambiente e Infrastrutture del PD provinciale - vanno consacrate alla mobilità sostenibile che, oltre a creare nuovo lavoro e rendere più belle le nostre aree urbane, certamente contribuisce alla promozione della sicurezza stradale ed alla prevenzione degli incidenti stradali”.