Vittorio Veneto, altro attacco vandalico al suo bar: "Non mi sento sicuro, ma in qualche modo ci difenderemo"
E spunta l'idea delle ronde per monitore l'area del Rione 66
VITTORIO VENETO - Non si sente sicuro il titolare del caffè “Piazzetta 1870” al Rione 66. Dopo le minacce ricevute la scorsa settimana – “stai zitto o do fuoco al tuo locale”, gli ha detto un ragazzo – nella notte tra domenica e lunedì ha subito un altro atto vandalico.
Nella parte esterna del bar ha trovato sedie e tavoli rovesciati, gli strumenti usati per le pulizie rotti, le immondizie sparse.
Una brutta sorpresa al momento di aprire il bar, proprio prima di ricominciare una settimana di lavoro. Ha sporto denuncia al comando di polizia locale, che si trova proprio di fronte al suo bar. Purtroppo, su Piazzetta XXII Maggio, non ci sono telecamere puntate.
“Non mi sento sicuro – riferisce il titolare -. Ma in qualche modo ci difenderemo, dobbiamo tutelarci”. Ma come fare? “L’idea potrebbe essere quella di creare delle ronde”, risponde il gestore. Il problema però – lo sottolinea lui stesso – è legato al pericolo che la situazione possa degenerare nel caso di un “contatto” tra vandali e volontari delle ronde.
“Che l’amministrazione si dia da fare – questo l’appello del titolare -, per ora non ha fatto nulla. E non si è fatta nemmeno vedere”.