Vittorio Veneto, inaugurata la nuova farmacia comunale di Costa
Apertura al pubblico da lunedì 7 settembre
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO – Taglio del nastro stamane, sabato, per la nuova farmacia comunale di Costa. Alla presenza di numerose autorità civili, militari e religiose, l’amministratore unico della Vittorio Veneto Servizi, Roberto Biz, ha consegnato alla città la nuova sede della farmacia che ha trovato casa nel complesso del Victoria Sport di via De Nadai.
«Si conclude oggi un percorso e si completa l’acquisizione di tutti i punti vendita delle farmacie comunali – ha detto il sindaco Antonio Miatto -. A me, senza merito, spetta raggiungere questo risultato». Il progetto di portare lì la farmacia comunale di Costa era infatti partito con la passata amministrazione comunale, presenti stamane l’ex sindaco Roberto Tonon e i consiglieri del Pd. Miatto ha ribadito ai presenti il valore sociale della Vittorio Veneto Servizi che ben si è manifestato durante l’emergenza Covid e da ultimo anche con i dividendi erogati dalla partecipata al Comune per abbattere delle barriere architettoniche.
Da sinistra a destra il personale della farmacia di Costa, la direttrice, il sindaco e l'amministratore unico
Emozionato e soddisfatto per il gran lavoro fatto Roberto Biz, che ha ribadito come questa nuova sede sia «il frutto di un lungo lavoro» che ha visto tutta la squadra della Vittorio Veneto Servizi lavorare in sinergia per il medesimo obiettivo. «Da vittoriesi – il monito di Biz – dobbiamo essere fieri di quello che abbiamo». Nel suo discorso ha posto l’accento sull’umiltà e sul coraggio che hanno mosso questo progetto.
Interno nuova farmacia di Costa
«Oggi – ha detto Cristina Valeri, da 13 anni direttrice della comunale di Costa – si realizza un sogno per noi che qui vi lavoriamo, per i cittadini e per la comunità di Costa». Don Marco Favret, parroco di Costa, ha benedetto prima del taglio del nastro la nuova farmacia, che aprirà da lunedì al pubblico, e ha sottolineato il ruolo avuto dai farmacisti nella recente emergenza coronavirus.