Vittorio Veneto, il teatro "Da Ponte" in mano ai giovani
Il centro teatrale "Lorenzo Da Ponte" gestirà il teatro cittadino: è costituito da ragazzi under 35
VITTORIO VENETO - La nuova gestione del teatro cittadino dedicato al grande librettista di Wolfgang Amadeus Mozart, frutto dell’accordo tra comune di Vittorio Veneto, Fondazione Cassamarca e Centro Teatrale «Lorenzo da Ponte», è stata presentata venerdì presso la sala di rappresentanza del municipio. “Si tratta di una grande risultato – ha spiegato il sindaco Antonio Miatto - ottenuto con il concorso di tutti. La gestione del teatro viene affidata a chi, grazie ad una riconosciuta professionalità nel settore, potrà garantirne il migliore funzionamento, forte anche della sinergia con l’omonima Accademia, in grado di formare giovani artisti che, in quel teatro muoveranno i primi passi. Ringrazio il nostro vice-segretario generale, avv. Paola Costalonga, per il contributo offerto alla stesura della convenzione appena sottoscritta, che è stata l’ultima tessera di un mosaico - anche amministrativo - ad essere collocata al suo posto”.
"La durata di questa prima convenzione – ha spiegato Giampaolo Gobbo, consigliere di amministrazione di Fondazione Cassamarca –, per questioni tecniche è limitata al 2022» ma, ha aggiunto il sindaco Miatto, «stiamo già lavorando a nuove soluzioni che ne amplino gli orizzonti temporali».
Il Centro Teatrale «Lorenzo da Ponte», con i suoi 250 collaboratori, è costituito da ragazzi under 35 ed è la sola realtà di questo tipo operante nella nostra regione. Si tratta di una SRL attiva come vero e proprio centro di produzione artistica, che affianca l’Accademia Teatrale omonima, la quale continua invece, come ormai da anni, ad operare in qualità di associazione culturale impegnata nella formazione degli aspiranti attori.
Ma quali novità comporterà l’avvento del «Centro Teatrale Da Ponte»? A spiegarlo è una delle fondatrici della società, Federica Girardello: «Vogliamo offrire un’immagine del teatro che sia quella di un’occasione di intrattenimento in grado di attrarre tutte le età, facendo uscire questa forma d’arte dal ristretto ambito di quelle considerate solo per gli “adulti.” La nostra prima stagione inizierà il 19 marzo con la compagnia mantovana «Carrozzeria Orfeo» che metterà in scena la tragicommedia «Animali da Bar». Poi, da Roma, arriverà Paolo calabresi, con uno spettacolo-lettura su «Lolita». Avremo poi la «Spellbound Dance Company», con un tributo a Rossini di musica e danza. In prospettiva, a partire dal prossimo anno scolastico, pensiamo anche a matinée dedicate alle scuole con accessi a prezzo ridotto, possibili grazie alle convenzioni che stiamo cominciando a siglare con gli istituti superiori della città. Per i giovani sotto i trent’anni daremo avvio ad una politica di sconti sui biglietti mentre per le famiglie intendiamo organizzare spettacoli alle 16.30 delle domeniche pomeriggio: per i genitori nella sala principale e per i bambini nel ridotto". La prima stagione sarà forzatamente breve e terminerà il 18 giugno, per ripartire poi a settembre con nuovi nomi. OT