Il volontariato della Castellana in piazza per la prima festa dedicata a tutti i volontari
L’iniziativa, promossa dal Coordinamento del Volontariato della Castellana, vedrà oltre 40 associazioni presentarsi alla popolazione. “Ridiamo centralità a Castelfranco in tema di volontariato”.
CASTELFRANCO - Volontariato come fare comunità, ma anche come solidarietà, rappresentanza, sinergia. Per celebrare il mondo di tutti coloro che mettono gratuitamente a disposizione il proprio tempo e le proprie risorse per il prossimo, il Coordinamento del Volontariato della Castellana ha organizzato per domenica 29 maggio la prima edizione della “Festa del volontariato solidale della Castellana” (qui il sito).
L’evento, che occuperà l’intera piazza Giorgione, vedrà coinvolte oltre 40 associazioni di tutti e sette i comuni della Castellana (Castelfranco, Castello di Godego, Resana, Riese Pio X, Loria, Altivole, Vedelago), che potranno far conoscere alla cittadinanza, ma anche alle altre associazioni coinvolte, le proprie attività e iniziativa, nella speranza anche di attirare nuovi volontari, per “rimpolpare le fila”. Si vuole inoltre ridare centralità a Castelfranco in tema di volontariato.
“Lo considero come una vittoria della rete” commenta con soddisfazione Oscar Piazza, presidente del Coordinamento, che ricorda la genesi di questa iniziativa. “La rete ha iniziato a formarsi con l’iniziativa “la spesa sospesa” ed è andata avanti, tanto che ora la rete delle associazioni è percepita come un tutt’uno dalla cittadinanza. Per la festa di domenica, un ringraziamento va all’ex-assessore Roberto Marconato”.
Domenica non ci saranno solamente i gazebo in piazza: la mattina, in teatro accademico, si terrà la conferenza “Volontariato come seminatore e coltivatore di speranza”, titolo scelto per dare un messaggio di speranza a un settore, quello del volontariato, che ha sofferto moltissimo negli ultimi due anni segnati dalla pandemia, ponendo la parola fine per diverse associazioni.
Segnali di incoraggiamento ci sono e vengono dai giovani, elemento spesso assente o poco influente nelle diverse associazioni di volontariato. Domenica vedranno cooperare insieme ben quattro associazioni nate e gestite da giovani: TedX Castelfranco, Zephiro, Improve e Sottosopra.
Alla festa vi saranno inoltre spazi per concertini e una cucina da campo, gestita dalla Protezione civile e dagli studenti del Maffioli, mentre nel foyer del Teatro sarà allestita la mostra fotografica “Ogni vita è un capolavoro”, nella quale famosi quadri d’autore sono interpretati da anziani affetti da disturbi della vecchiaia, come il Parkinson o l’Alzheimer.
Foto sopra, da sinistra: Andrea Brunato (TedX); Giovanni Pavan (Amici del cuore); Oscar Piazza (Coordinamento del Volontariato della Castellana); Silvano Sabbadin (Caritas); Sandro Faleschini (coordinamento dell’evento).