Vuoi (ritrarre) un orgasmo? Fermati a Treviso
L’artista argentino Diego Beyro ospite di Fabrica
| Emanuela Da Ros |
TREVISO - Maschio, femmina, femmina, maschio. Il sesso è diverso, il piacere è lo stesso. Ma anche no. Ogni individuo, maschio o femmina, al momento dell’orgasmo (e ogni orgasmo è diverso) trasforma il proprio volto in un moto o in una tensione di piacere unici.
Di sicuro non è facile ritrarre un viso al culmine del godimento sessuale. Di sicuro non è semplice memorizzarne tratti o espressioni (s)travolti dall’emozione.
L’artista argentino Diego Beyro l’ha fatto. Ha ritratto una galleria di volti, maschili e femminili, all’apice del piacere sessuale. E ha usato come supporto un lenzuolo, una tela. L’elemento fisico più probabile su cui imprimere un istante improbabile da ritrarre.
L’opera di Diego Beyro, dal titolo Orgasmi (appesi a un filo, conia Repubblica), ha avuto come culla Fabrica (il centro di ricerca creativo/comunicativo voluto da Luciano Benetton) e come latitudine Treviso.
Nella Marca è nata e ha preso vita/tratto/stile/emozione l’idea artistica di Beyro, che nonostante la giovanissima età si è già fatto notare in diverse importanti città del mondo per il talento e l’intuizione. E per una forma d’arte spesso coniugata al godimento, che è carnale ma anche bidimensionale come un’insegna. Curiosi? Andate sul sito di Beyro a sorridere al suo Mi Porno.
Emanuela Da Ros