CONEGLIANO - In campo, la Spes Volley e la Scavolini Pesaro. Sugli spalti: 3.800 persone. Troppe, per un palazzetto che può contenerne al massimo 3.300. E' stato condannato ieri a un mese di reclusione, pena convertita a 7.500 euro di multa, Giovanni Lucchetta per il pienone alla Zoppas Arena della partita disputatasi il 6 febbraio 2011.

Lucchetta è stato riconosciuto colpevole in primo grado dal giudice: spettava a lui, in quanto presidente della società sportiva di casa, far sì che la capienza massima non venisse superata. A detta del legale di Lucchetta, Davide Favotto, non era invece di competenza del presidente Spes vigilare sulle norme di sicurezza. In Corte d'Appello, il legale cercherà di dimostrare l'innocenza dell'assistito.

Non è la prima volta che il patron della Spes ha guai con la giustizia. E' infatti in corso un altro processo a suo carico, che vede Lucchetta accusato di non aver versato i contributi provvidenziali alle sue ex giocatrici dal settembre 2010 all'aprile 2011. Anche in quel caso, Lucchetta è pronto a dimostrare la sua innocenza di fronte al giudice.