«O i soldi o le nostre foto su facebook»
Ragazza tunisina ricatta 37enne impiegato trevigiano dopo la vacanza a Djerba. Lui, sposato, la denuncia.
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TREVISO - «Dammi i soldi o pubblico su facebook le foto di noi due».
Ricatto in piena regola da parte di una 20enne tunisina nei confronti di un 37enne impiegato trevigiano, sposato, reduce da una vacanza a Djerba con amici.
Sull’isola tunisina aveva conosciuto una 20enne locale di cui s’è invaghito e con cui ha intrecciato una relazione.
La giovane ha cominciato dapprima a chiedergli qualche soldo, poi un posto di lavoro in Italia, un contributo per l’affitto da 250 euro al mese e un extra mensile di 500 euro per le spese personali.
Richieste giunte tramite sms dal tenore ricattatorio. L’impiegato aveva già inoltrato diversi versamenti tramite Western Union, per un totale di cinquemila euro.
Ma la ragazzina volveva ancora denaro: a fine luglio la denuncia per stalking e per estorsione. La Procura ha dunque avviato le indagini.