Discarica Coveri: occhi puntati sulla Giunta Regionale
Un Tavolo Permanete unito per mettere definitivamente fine al progetto
| Isabella Loschi |
CASALE SUL SILE - Nelle ultime settimane la popolazione casalese ha appreso che la commissione Valtazione di impatto ambientale ha negato la compatibilità ambientale alla discarica Coveri, per rifiuti speciali di tipo “2B” a Casale sul Sile.
Un risultato frutto della partecipazione di tutti, i cittadini, il comitato Civiltà Sostenibile, l’ente Parco del Sile, l’amministrazione provinciale e comunale, di un metodo di lavoro e di contrasto avviato immediatamente attraverso il “Tavolo permanente contro la discarica” composto da esponenti di tutte le forze politiche, rappresentate o meno in Consiglio comunale, ad eccezione del Pd che si è ufficialmente dissociato dall’iniziativa. Proprio il “Tavolo permanente” si è riunito pochi giorni fa, presso il Municipio di Casale sul Sile, per concordare il percorso di avvicinamento al voto della Giunta Regionale a cui spetta ora la responsabilità di ratificare in modo inequivocabile il diniego alla realizzazione della discarica.
La decisione della commissione via regionale di “bocciare” la discarica per rifiuti di derivazione industriale, circa 320mila tonnellate, che la ditta Coveri vorrebbe realizzare nell’area agricola di via delle Grazie e Lugnignano è arrivata sostanzialmente per la mancata presentazione, da parte della Coveri, della documentazione richiesta dalla commissione, entro i tempi previsti. Un progetto che nella primavera scorsa aveva avuto il via libera dalla stessa commissione Via con delle prescrizioni.
Ora una delle maggiori preoccupazioni dei partecipanti al "Tavolo permanente" è quella del calo di attenzione, "proprio ora che la vigilanza deve essere altissima" - sottolineano. Non sono piaciuti i toni trionfalistici che rischiano di lasciare l’ennesimo spazio a contro deduzioni da parte del proponente. Solo la Giunta Regionale può mettere veramente la parola fine a un iter mai bloccato, durato 5.000 giorni. Per questo le forze politiche del “Tavolo permanente” si stanno adoperando per far arrivare la ratifica della valutazione ambientale quanto prima in Giunta Regionale e intendono appoggiare le iniziative volte a continuare a sensibilizzare la popolazione e a restituire l’area al patrimonio territoriale casalese.