"Doposcuola, un disservizio creato dall'Amministrazione leghista"
24-02-2014 - Vittorio Veneto
Giorgio De Bastiani | commenti
(Riferimento Articolo giornalistico di Domenica 22 Feb 2014)
Lettera aperta alle Operatrici ed Educatrici del Doposcuola Comune di Vittorio Veneto
Strumentalizzazione? L’unica strumentalizzazione alla mia richiesta (motivata) di ritiro/revisione della delibera con cui il Comune ha sottoscritto con l’Istituto Cesana Malanotti la convenzione per il doposcuola, è stata fatta esclusivamente dall’Assessore Caldart per coprire, evidentemente, sue colpevoli mancanze. Quando (in riferimento al doposcuola) ho parlato di “disservizio”, la cosa non era e non è mai stata indirizzata all’operato delle educatrici, dove invece la’Ass.re Caldart ha voluto strumentalmente direzionare il problema e l’attenzione conseguente.
La mia accusa era ed è diretta proprio al Comune e all’amministrazione leghista vittoriese che ha creato non un servizio per le famiglie vittoriesi, ma bensì appunto un “disservizio”. Se infatti decine di famiglie hanno ritirato dal doposcuola “ufficiale” i loro figli, e si sono invece direzionati autonomamente (con servizio trasporto in pulmino incluso) ad altre strutture, è sbagliato affermare, come ho affermato, che il Comune ha creato un “disservizio” anziché un servizio?
Alla luce di questi fatti, penso proprio di no e comunque, se purtroppo è stata coinvolta o messa in dubbio la professionalità delle educatrici, questa cosa è legata solamente (come sopra detto) alla strumentalizzazione dell’Ass.re Caldart (conosco infatti perfettamente la professionalità indiscussa con cui questo compito è svolto in altre strutture scolastiche vittoriesi,per es. del 2° Circolo “A.Zanzotto”).
Chiudo con due osservazioni altrettanto importanti:
1)Una curiosità (se così si può definire): come mai un assessore ha bisogno per difendere le sue posizioni di far scrivere un articolo in “esclusiva”, senza controparte come invece successo nel mio precedente articolo?..curioso…
2)Il Flop del doposcuola (vedasi titolo dell’articolo) viene ricondotto dall’Ass.re : “colpa delle rette”? Una soluzione per abbassare le rette, vista la convenzione firmata dal comune, c’è: l’Istituto Cesana Malanotti (Ente pubblico, non certo privato!!), invece di utilizzare parte dei suoi utili (soprattutto in questi periodi di grossa crisi e difficoltà economica anche per le famiglie vittoriesi)per ad es. i “premi” dei suoi dirigenti (…non si parla di pochi euro..), avrebbe potuto tranquillamente contribuire all’abbassamento delle rette delle famiglie, non ci sarebbe stato nessun “disservizio” con buona pace di tutti! Ma questa cosa evidentemente all’ass.re Caldart non interessa, essendo probabilmente parte del “circuito” leghista, che nel caso del Cesana Malanotti ha sempre avuto una gestione “opaca” (basti ad esempio entrare nel suo sito “trasparenza”, dove non c’è traccia di alcun dato economico finanziario dei suoi amministratori e dove per esempio di tutto il 2013 si trovano pubblicati solo 4-5 atti ufficiali! Per la cronaca attualmente risulta in aggiornamento da settembre 2013……).
L’Ass.re Caldart comunque abbia il coraggio di dire anche queste cose alle operatrici/educatrici mentre dice loro (falsamente) che io le avrei accusate di “disservizio”, dica che L’istituto Cesana Malanotti ha loro abbassato la retribuzione oraria (rispetto alla precedente gestione) perché non c’erano soldi, mentre in parallelo i suoi due dirigenti (che già costano di base anche ai cittadini vittoriesi più di 225mila €) percepiscono/hanno percepito “premi” (aggiuntivi al loro stipendio base)!!
Giorgio De Bastiani
Lista Civica G.D.B. Sindaco
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